Gli arbitri di rocchi hanno penalizzato il Napoli: Ecco le prove

La squadra maggiormente penalizzata dagli arbitri del designatore Rocchi risulta essere il Napoli di Luciano Spalletti.

Il Napoli è la squadra più maltrattata dagli arbitri di Rocchi. Non traggano in inganno le tante vittorie conseguite dalla squadra azzurra. Presi a botte su quasi tutti campi da gioco i partenopei hanno rimediato col gioco e con i gol ai tanti errori arbitrali subiti.

IL NAPOLI È LA SQUADRA PIÙ PENALIZZATA DAGLI ARBITRI

 

Contro la Cremonese (Abisso), il Milan (Mariani), la Lazio (Sozza), la Roma (Irrati) e l’Atalanta (ancora Mariani) i giocatori partenopei hanno subito solo il gioco duro degli avversari ed erano tutte partite che il Napoli avrebbe dovuto giocare in superiorità numerica.

Non a caso per ben sei volte il Napoli si è visto negare la superiorità numerica se si aggiunge anche la partita col Bologna. Le vittorie azzurre non annullano i gravi errori dei Mariani o di Irrati commessi.

Per la cronaca, Inter (Barella, III. Dimarco, XI. De Vrij, XIV), Lazio (Zaccagni, III. Milinkovic – Savic, V.) e Milan (Theo Hernandez, V. Kjaer, VII.  De Ketelaere, XIV.) per ben tre volte ciascuno non hanno subito espulsioni.

 

6 RIGORI NEGATI AI PARTENOPEI

Napoli arbitri

Sono addirittura 6 i rigori negati al Napoli (Monza, Fiorentina, Lecce, Milan, Cremonese e Sassuolo). Contro la Fiorentina ed il Lecce sono costati caro i rigori negati ed il rigore subito. Nello 0 a 0 di Firenze, Marinelli preoccupato di marcare il Napoli e Spalletti si è lasciato sfuggire la trattenuta di Dodò ai danni di Kvaratskhelia.

Contro i pugliesi il Napoli ha pagato carissimo lo spiffero di vento che Marcenaro ha avvertito in area azzurra fra Ndombele e Di Francesco ma poco dopo si è fatto sfuggire la plateale trattenuta di Tuia ai danni di Osimhen nell’area opposta. Al VAR di Napoli – Lecce c’è Abisso che successivamente arbitrando Cremonese – Napoli (IX) si perde il fallo di Soualiho Meité su Anguissa in area lombarda.

 Nella sfida col Milan vanno in scena i saldi di fine stagione di 2 rigori che passano a uno col VAR. La trattenuta (47’) di Tonali ai danni di Raspadori e il netto fallo (50’) di Dest su Kvaratskhelia vale solo un rigore rivisto col VAR.

La Fiorentina, dopo il Napoli, è la squadra più bistrattata dai campioni di Rocchi. Incredibile gli errori subiti con Doveri (Fiorentina – Juventus), Orsato (Bologna – Fiorentina), Valeri (Fiorentina- Inter) e Sozza (Milan – Fiorentina). Straordinario poi che gli unici accenni di protesta toscana ci siano stati solo dopo la gara di Bologna. Non è andata bene nemmeno al Lecce e all’Udinese.

IL MILAN È LA SQUADRA MAGGIORMENTE AVVANTAGGIATA DAGLI ARBITRI

Resta il Milan la squadra più avvantaggiata dalle sviste arbitrali. Una sorta di maledizione all’incontrario ha penalizzato molte delle squadre, tante, che finora hanno affrontato i rossoneri. Solo il Napoli e il Torino sono riusciti a sopravvivere a questa straordinaria maledizione degli errori arbitrali.

Fin da Milan – Udinese (I giornata) è stato un crescendo continuo. Dal rigore farlocco – live concesso da Marinelli contro i friulani ai disastri combinati da Sozza e Fabbri in Milan – Fiorentina (XV) sono stati davvero sfortunati gli arbitri di Rocchi nel compiere solo errori in favore dei milanisti. Se resta incredibile il rigore (fallo di Tomori su Sansone) non visto da Manganiello in Milan – Bologna (II), non è da meno incredibile la mancata espulsione di Theo Hernandez nel derby di Milano diretto da Chiffi.

Esaltato da Fabbri contro la Sampdoria (VI), con un clamoroso rigore negato ai liguri, fallo di Kjaer su Sabiri, in un arbitraggio condotto a senso unico, i rossoneri si sono dovuti arrendere allo strapotere tecnico – tattico del Napoli. Contro la squadra di Spalletti (VII) non sono venuti meno gli errori di Mariani ma gli azzurri hanno saputo reagire alla mancata espulsione di Kjaer e ad un altro rigore negato. Ad Empoli (VIII) stanno ancora chiedendosi se Aureliano e Maresca conoscono la regola sulla rimessa laterale.

Ma come si fa a spostare di circa 10 metri una rimessa laterale senza pagare poi dazio. Alla IX non si è tirato indietro nemmeno Orsato con la pratica Juventus. A Torino non sono bastati Abisso ed il solito Aureliano al VAR (XII). E chi pensava che con la mancata espulsione di De Ketelaere (Cremonese – Milan, XIV) potesse bastare si è dovuto ricredere alla XV col capolavoro del milanese di Segrate Sozza, assistito da Fabbri di Ravenna al VAR.

Non è andata male nemmeno alla Juventus retta dai tanti fans di redazione. Fra Salernitana, Fiorentina e Verona i bianconeri sono stati condonati di ben 4 calci di rigore. Resta leggendaria la parata di Danilo contro gli scaligeri lasciata incredibilmente impunita da Fabbri e Guida.

 

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