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I campioni del Napoli baciano la teca e si soglie il sangue di San Gennaro

I campioni del Napoli baciano la teca e si soglie il sangue di San Gennaro. E’ accaduto stamattina al duomo.

Di : redazione

I campioni del Napoli e le vecchie glorie

I campioni del Napoli sono arrivati in città questa mattina per le celebrazioni del trentennale del primo scudetto.

Accolti dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris i campioni tra i quali era assente Maradona hanno fatto il giro della città nel corso delle varie manifestazioni dedicate all’evento.

Il sindaco ha ricevuto la maglia del 87 autografata da tutti gli ex giocatori e dirigenti di quel Napoli vittorioso e li ha omaggiati  con la medaglia della città.

Si soglie il sangue di San Gennaro

Tra le varie tappe a cui si sono sottoposti i campioni c’è stata quella del Duomo. Dove gli ex calciatori hanno baciato la teca di San Gennaro. E il sangue del santo patrono si é addirittura sciolto come riferisce napolitoday.

Non è la prima volta che accade, il sangue del santo patrono sembra rispondere all’amore dei napoletani verso alcuni personaggi come accadde con Papa Francesco.

Curiosità sul sangue di San Gennaro

Il sangue contenuto nell’ampolla- balsamario risalente al IV-V secolo si era sciolto solo al cospetto di Pio IX. In fuga dalla Capitale per scampare ai mazziniani, il Pontefice fu soccorso a Formia dal piroscafo inviato da Francesco II di Borbone che lo condusse alla Reggia di Portici. Devotissimo della Madonna, il Papa espresse la volontà di recarsi nel Duomo di Napoli. Era il 1848. E il prodigio della liquefazione si compì. Un evento eccezionale che Pio IX volle sottolineare con un dono preziosissimo al Tesoro di San Gennaro: un calice in oro zecchino che costituisce una tra le dieci meraviglie del Tesoro del Santo, il più ricco del mondo.