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È un cyborg, è un alieno. No, è Frank Anguissa

Frank Anguissa è stato uno dei migliori in campo in Napoli-Liverpool, ma il centrocampista del Camerun gioca a livelli altissimi da inizio campionato. Ventisei anni e zero presenze in Champions League, questo era Frank Anguissa prima della sfida con il Liverpool. Eppure nessuno ha fatto caso che l’uomo con la maglia numero 99 non avesse mai calcato il più prestigioso palcoscenico europeo per club. Anguissa, per noi, è stato il migliore in campo e non ce ne voglia Zielinski che ha segnato comunque due gol e messo a referto un assist.

Ma la freddezza di Anguissa, la presenza di spirito e quella fisica sono state qualcosa di eccezionale. Onnipresente in difesa, un tarlo in attacco. Ma ciò che sconvolge di Anguissa è la capacità di essere sempre lucido, presente e capace di fare la giocata giusta. Non dovrebbe sconvolgere dato che il centrocampista sfoderò una prestazione da urlo già con la Juventus alla prima di campionato di Serie A e dopo appena tre giorni dal suo arrivo a Napoli. Ma Anguissa sorprende sempre e da inizio campionato sta facendo grandi cose. I tifosi del Fulham si staranno chiedendo com’è possibile che un giocatore del genere non sia rimasto in Inghilterra e come mai sia stato venduto per ‘solo’ 15 milioni di euro. Va dato merito a Giuntoli di aver scovato un giocatore del genere a De Laurentiis per averci creduto e comprato, dimostrando che gli affari si possono ancora fare. Che i calciatori forti in giro ci sono e non bisogna per forza pagarli troppo. Basti pensare che tra le fila del Liverpool c’era Arthur fatto passare come un fenomeno alla Juve, ma sono stato gli stessi bianconeri a non vedere l’ora di mandarlo via.