Napoli, koulibaly lancia un appello contro il razzismo. Il centrale senegalese esprime solidarietà a Dalbert e condanna i Buu di Atalanta-Fiorentina.
I‘buu’ razzisti nei confronti di Dalbert durante Atalanta-Fiorentina, hanno riaperto in Kalidou koulibaly una vecchia ferita.
Il centrale senegalese del Napoli, è stato tra i primi a subire un trattamento simile nel famoso match contro l’Inter di San Siro dello scorso dicembre, solo che in quell’occasione c’era in campo un certo Mazzoleni, che in maniera pilatesca se ne lavò le mani, al contrario di Orsato che non ci ha pensato due volte a sospendere Atalanta-Fiorentina.
Koulibaly ha voluto mandare il proprio messaggio di solidarietà e di lotta contro gli episodi di razzismo:
“Lo abbiamo capito da bambini a Saint-Diè (luogo di nascita di Koulibaly ndr) e voglio che anche mio figlio lo capisca. Spero che un giorno lo capiranno anche quelli che mi fanno ‘buu’. Sì, forse siamo diversi. Ma siamo tutti fratelli”
🌍 #MondayMotivation #LifeMotivation #NoToRacism #WeAreAllBrothers 💙 pic.twitter.com/PIhawwSOw1
— Koulibaly Kalidou (@kkoulibaly26) September 23, 2019
Intanto nessuna sanzione, almeno per ora, per i ‘buu’ razzisti nei confronti di Dalbert durante Atalanta-Fiorentina. È quanto deciso dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea