CORRIERE. Ecco il tesoretto del Napoli. Doppia missione per Giuntoli

Il tesoretto del Napoli.Da Hysaj a Diawara, n partenza anche Mario Rui, Ounas e Rog. Verdi in bilico.Giuntoli deve snellire l’organico e il monte-ingaggi.


De Laurentiis, Ancelotti e Giuntoli sono impegnati sul mercato, James Rodriguez, Lozano e Manolas sono i nomi caldi dell’estate azzurra. Grandi giocatori ma anche grandi investimenti. Il tesoretto del Napoli potrebbe facilitare le trattative.

Molti soldi potrebbero arrivare da alcune cessioni, nessun big è sul mercato, ma quei giocatori che portano legna e anche soldi. A Giuntoli, il presidente ha affidato una doppia missione: Snellire l’organico e il monte ingaggi.

IL TESORETTO DEL NAPOLI

Secondo quanto scrive l’edizione odierna del corriere dello sport, il tesoretto del Napoli, o almeno una buona parte potrebbe arrivare dalle cessioni di alcuni elementi.

Il primo sulla lista è Diawara. Il guineano potrebbe salutare definitivamente, dopo tre anni in chiaroscuro. Diawara, ormai si muove come un veterano (ventidue anni da compiere e centoventiquattro presenze da professionista): potrebbe entrare nell’affare Manolas o anche no, per esempio andare al Milan o anche altrove, per esempio in Premier, dove ha un suo appeal e il Watford che potrebbe concedergli un futuro.

Mario Rui ha saputo, invece, che piace a Giampaolo, neo tecnico del Milan, che lo ha allenato per un anno all’Empoli. Ma il mercato ha possibilità imprevedibili e ora anche il Torino torna ad essere una possibilità concreta, da valutare con attenzione.

Verdi, interessa alla Sampdoria e al Torino e sul quale ha provato un pallido sondaggio anche l’Atalanta.

Rog potrebbe andare in prestito, oneroso, mentre Ounas potrebbe giocarsi le proprie ambizioni in città meno asfissianti e con una concorrenza più abbordabile. Il tesoretto del Napoli è questo, ma c’è anche altro: Per Hysaj l’insediamento di Sarri alla Juventus gli apre una possibilità ma c’è stato anche un giro di perlustrazione del Manchester United che si è informato.



UN TESORETTO, CHE TORNERÀ UTILE

Nel Napoli che sta nascendo, ci mette la faccia, Ancelotti. E De Laurentiis la tasca. A ciascuno poi le proprie responsabilità: per ora è l’allenatore a chiedere, se accontentato toccherà al presidente. Un compromesso fondato su un budget a disposizione di 100 milioni, su cui influirà la variabile delle cessioni. E qui Ancelotti, Koulibaly a parte, non mette troppi veti

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