Koulibaly e Fabian, il Napoli propone il rinnovo a cifre più basse: I dettagli

A Fabian e Koulibaly saranno proposti rinnovi a cifre contenute per il tetto ingaggi, il Napoli continua la politica dei tagli.

 

Il mercato di gennaio si è concluso senza sussulti per il Napoli. Aurelio De Laurentiis ha imposto il salary cap e non intende fare eccezioni. Il monte ingaggi scenderà attorno ai 70 milioni di euro (il taglio degli stipendi dei vari Insigne, Mertens, Ghoulam, Ospina, Malcuit) e non ci saranno deroghe, come spiega l’edizione odierna de IL MATTINO:

“Il Napoli può pianificare una serie di rinnovi: il primo in agenda, già definito, è quello di Meret. In primavera, come più volte raccontato, arriverà la firma al nuovo contratto fino al 2026. E poi due appuntamenti in agenda: Alvaro Torres e Fali Ramadani per Fabian e Koulibaly. Il Napoli farà una proposta di rinnovo a tutti e due perché spera di trattenere entrambi. Ed è un dettaglio non di poco conto: sul bilancio del club azzurro quei contratti da quasi 8-9 milioni lordi sono stati una specie di zavorra. Un salto in alto dei costi che ha portato il Napoli a spingersi oltre le proprie possibilità finanziarie: dunque, De Laurentiis vuole riportare in basso il monte-ingaggi (ci riuscirà) e imporsi un salary cap con tetto di ingaggio fissato a 7 milioni lordi.

La premessa è doverosa per capire come non sarà facile strappare il rinnovo a Koulibaly che ha uno stipendio attuale di 6 milioni netti. Che il Napoli non potrà confermargli. E come sarebbe difficile convincere Fabian a dire di sì se Newcastle o Everton sono davvero pronte a coprirlo d’oro”.

Il quotidiano prosegue: “De Laurentiis è abituato a lavorare lontano da occhi indiscreti: ha deciso di esercitare l’opzione per Anguissa a giugno. Non prima, non ce ne sarebbe il motivo. Una novità nello scenario immediato potrebbe essere il rinnovo di Juan Jesus: ha un solo anno di contratto ma il suo rendimento sta convincendo De Laurentiis a proporgli il contratto per un’altra stagione”.

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