La Juventus vince la Coppa Italia stagione 2020/21 anche grazie ad un rigore clamoroso non assegnato da Massa e con Valeri che resta muto al Var. La prima giustificazione al Var arriva dalla Rai che a fine primo tempo si affretta a difendere il protocollo, concetto ribadito più volte anche nel dopo partita. Ma il rigore non concesso all’Atalanta contro la Juventus per fallo di Rabiot è così evidente che non si può non ammettere. Ma al termine della partita Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, la prende con filosofia è preferisce rimarcare un altro episodio: “Pessina-Rabiot? Ho avuto l’impressione del rigore anche dal vivo. Nel modo in cui è entrato Rabiot e da come è caduto Pessina si percepiva una carica, la cosa era abbastanza evidente. Confronto con l’episodio in finale con la Lazio? Due anni fa era un episodio clamoroso, c’era rigore con secondo giallo, cambiava la partita, questo invece rientra nelle dinamiche dei rigori dati o non dati“.
Milan, Atalanta e Inter: parla Ziliani
La presa di posizione di Gasperini è veramente incredibile, anche perché c’era stato anche un altro episodio clamoroso non visto da Massa e Valeri. In occasione del primo gol della Juventus c’è un clamoroso fallo di Cuadrado non rilevato dagli arbitri. Eppure sembra tutto normale, tanto che nemmeno la Rai ne fa menzione. Intanto Ziliani su twitter scrive: “Mi sto stufando di dire sempre le solite cose. Ma se non si lamenta l’Inter e non si lamenta il Milan per Calvarese in Juve-Inter e se non si lamenta l’Atalanta per Massa che non dà rigore a #Pessina e non fischia fallo a Cuadrado sull’1-0, contenti loro contenti tutti“.
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