SKY- Ecco le dieci regole imposte da Gattuso al Napoli. Il decalogo di ringhio: strumenti, coppie e droni

Le dieci regole che Gattuso ha imposto al Napoli. La redazione di sky sport ha pubblicato il decalogo di Ringhio: allenamenti, uomini e Droni.

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Da quando è arrivato Gennaro Gattuso ha cambiato il Napoli. Ringhio aveva cominciato male collezionando una serie di sconfitte, poi i suoi metodi hanno cominciato a funzionare e gli azzurri tra Coppa Italia e campionato hanno vinto le ultime tre gare contro Lazio, Juventus e Sampdoria.

Le regole che Gattuso ha imposto ai calciatori del Napoli variano dal tipo di allenamento, al rapporto con i calciatori alle richieste sul mercato. Demme e Politano sono due richieste fatte da Gattuso.
La redazione sportiva di sky sport, ha analizzato il lavoro del tecnico sintetizzando tutto in un decalogo:

LE DIECI REGOLE DI GATTUSO AL NAPOLI

1. Il 4-3-3

Cambio di modulo con il passaggio al tridente.

Abbandonato il 4-4-2 di Carlo Ancelotti, che non piace a Gattuso in quanto ritiene che le due linee da 4 appiattiscano la squadra.

2. Allenamenti e giornate lunghe.

La giornata di Gattuso inizia prestissimo e finisce tardi. Anche la durata degli allenamenti è ampia: almeno 2 ore abbondanti a provare sul campo.

3. Sudare con il sorriso.

Gattuso è molto esigente: chiede intensità ma ha anche la capacità di tenere alto il morale della squadra con qualche battuta detta al momento giusto

4. Difesa di reparto e movimenti codificati.

La difesa lavora di reparto e la lettura degli interventi non è lasciata al singolo. Anche per questo motivo ha rilanciato Hysaj, abituato con Sarri a fare questo tipo di lavoro

5. Il portiere…con i piedi buoni.

Come tanti allenatori negli ultimi anni, anche Gattuso chiede di far partire l’azione dalla porta. Per questo motivo ha giocato spesso Ospina, abituato al gioco ‘con i piedi’. Mentre Meret lavora a questo fondamentale

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6. Riconoscimento del Capitano.

Gattuso ha sin da subito riconosciuto questa leadership al capitano, sottolineandolo anche nelle prime conferenze stampa. Chiede tanto, ma sta anche ottenendo tanto da lui

7. Rapporti forti con i calciatori. Ma facendo gruppo.

Gattuso è sin da subito ‘entrato’ nello spogliatoio. Esigente e diretto, ha portato disciplina e rigore, eppure sembra quasi uno di loro (anche per via dell’età). Insomma, ha trovato il giusto equilibrio per parlare ai suoi giocatori

8. Comunicazione chiara.

Gattuso ha sempre parlato chiaro, anche nelle conferenze stampa. Non si nasconde troppo, parlando in modo franco. Sia nei momenti più difficili, quando si è assunto la responsabilità, sia in quelli migliori

9. Strumenti e staff: dai droni all’uomo che fa “km”.

Gattuso ha uno staff ampio e utilizza la tecnologia. Si è rivisto il drone che utilizzava Sarri. Ma ha anche un inviato “ad hoc” che lo aiuta nell’analisi degli avversari

10. In fila per due: una coppia per ruolo.

Gattuso ha chiesto e ottenuto due giocatori per ruolo: punta molto sulla specificità tattica e non su “tuttocampisti”. E ora anche con l’arrivo di Lobotka e Demme ha una doppia opzione per ogni posizione del campo.

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