Carnevale: «Meret diventerà fortissimo, Allan fuoriclasse. La mia Udinese non teme il Napoli»

Andrea Carnevale alla Gazzetta parla della sue scoperte, Meret, Allan e Zielinski e della sfida di sabato sera tra Udinese e Napoli.

Udine è il passato e pure il presente. Napoli è solo passato, ma anche una quantità di ricordi che, ancora oggi, l’emozionano. La sua Napoli è stata quella di Diego Maradona, di Antonio Careca, di Bruno Giordano, della Ma.Gi.Ca., per intenderci. Oggi, Andrea Carnevale è un dirigente dell’Udinese, uomo di fiducia della famiglia Pozzo, con la quale lavora da sempre, da quando ha smesso di giocare, nell’estate del ’97. La sua storia di calciatore ha avuto due momenti: Udine, appunto, e Napoli. Corrado Ferlaino lo ingaggiò proprio dai friulani nell’estate dell’86, quella che avrebbe aperto al primo scudetto della storia napoletana.

Il tabellino di Napoli­ Fiorentina (1­1) del 10 maggio 1987, ricorda che fu proprio Andrea Carnevale a segnare il gol della tranquillità, quello che avrebbe permesso al mondo Napoli d’impazzire, di provare sensazioni uniche.

Eppoi, c’è stata la coppa Italia nello stesso anno, la coppa Uefa nell’89 e il secondo scudetto nel maggio del ’90. Insomma, Udinese­ Napoli di sabato sera lo vedrà coinvolto in tutti i sensi.

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Ecco le parole di Andrea Carnevale alla gazzetta dello sport

«Per noi sarà difficile, il Napoli è forte nei singoli e nel collettivo, va in gol facilmente e ha un Milik in più. Vedrete, segnerà parecchio, quest’anno».

Cosa l’ha sorpresa di Ancelotti?

«Il cambiamento tattico, il passaggio al 4­4­2, e lo spostamento di Insigne in posizione centrale. Un’intuizione che darà ottimi risultati».

 La classifica attuale dice che la Juve ha una sola antagonista, il Napoli: condivide?

«Si, anche se non trascurerei l’Inter che sta venendo fuori alla grande. Entrambe le squadre, però, non sono ancor all’altezza dei campioni d’Italia. Il gap tra la Juve e le altre è cresciuto ancora di più con l’arrivo di Cristiano Ronaldo».

Allan e Zielinski sono tra le sue migliori scoperte. Loro sono in continua evoluzione: se l’aspettava una crescita così veloce?

«Per me vederli protagonisti nel Napoli è una grande soddisfazione. Li abbiamo presi che erano due sconosciuti. Oggi, Allan è il migliore incontrista della A, Zielinski con le qualità che ha diventerà un fuoriclasse».

I rapporti tra Napoli e Udinese sono eccellenti, da anni le due società concludono affari importanti, l’ultimo quello degli acquisti di Meret e Karnezis.

 «Tra i dirigenti c’è grande rispetto e fiducia. De Laurentiis è così bravo che riesce sempre ad anticipare le altre pretendenti, favorito anche dalla corsia preferenziale che ha con la famiglia Pozzo».

Carnevale: «Mertet diventerà fortissimo, Allan fuoriclasse. La mia Udinese non teme il Napoli»

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