Arbitraggi strategici per fermare il Napoli e far volare l’asse Milano-Torino: Avete visto Valeri?

Torna la serie A con il verme, arbitraggi strategici finalizzati a fermare il Napoli in favore di Juve, Milan e Inter.

La Serie A col verme è quel campionato in cui un arbitro minacciato da #Paratici regala una punizione, la Juve vince e va in Champions; e un arbitro nemico storico del Napoli, quindi VAR fisso al Napoli, tace per un gol valido annullato (e il Napoli magari perde la Champions)” Denunciava Paolo Ziliani il 3 maggio del 2021, prima che fosse messo a tacere: “Il calcio italiano ha il cancro. È falsato, lo sanno tutti ma il Palazzo collude, l’informazione anche e nessuno dice e fa niente. Smetto di occuparmene. Grazie a chi mi ha seguito e stimato, non alla mia categoria. Mi allontano da questa palude malsana, scelgo la famiglia“.

Quanto accaduto durante Fiorentina-Inter è un segnale allarmante, le decisioni arbitrali stanno ancora una volta falsando il campionato.

Valeri ha ammesso di aver sbagliato-da Var-in Atalanta-Milan. Oggi, da arbitro, Inter-Fiorentina ha sbagliato due volte: era rosso per DiMarco in occasione del rigore, era fallo di Dzeko su Milenkovic in occasione del gol vittoria di Mkhitaryan . Ma il Var?”

Scrive Pistocchi preoccupato per la piega che sta prendendo il campionato.

VALERI SBAGLIA TUTTO

Inter-Fiorentina, spunta un episodio dietro l’altro per Valeri. Dimarco col piede direttamente coi tacchetti sopra il ginocchio di Bonaventura – intervento pericoloso – è una situazione che richiede approfondimento al Var, dove monitora tutto Mariani e richiama il collega: manca l’espulsione per il difensore dell’Inter (nemmeno ammonito), in seguito alla corretta concessione del rigore.

Piccolo giallo anche nell’azione del 3-2 interista: rigore ineccepibile – Terracciano su Lautaro – ma la lente d’ingrandimento finisce sulla posizione dell’argentino che a velocità normale viene pizzicato in fuorigioco. Supplemento d’indagini anche qui, e a Valeri viene fatta cambiare idea. Riavvolgendo il nastro, protagonista ancora Dimarco quando viene a contatto con Terracciano, ma non ci sono gli estremi per intervenire.

Corretta l’ammonizione per Dodo, manca quella a Biraghi che strattona Darmian. Nel secondo tempo, pestone di Amrabat su Barella con giallo (giusto) incorporato. L’interista, subito dopo, calcia lo stinco di Kouame e viene ammonito. Abbraccio e manata in faccia di Milenkovic su Dzeko: giusto il giallo, così come per Dumfries che ferma in fascia l’inesauribile Kouame. Nel finale la Viola lamenta un fallo di Dzeko su Milenkovic che dà origine al gol di Mkhitaryan: finisce in rissa.

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AIUTINI AL MILAN

A seguito delle straordinarie lamentele milaniste a reti unificate ed in tutti contesti radiotelevisivi, non meraviglia più di tanto il +5 del Mila nella classifica degli errori a favore e contro. D’altronde le lamentele friulane (Milan – Udinese), felsinee (Milan – Bologna), doriane (Sampdoria – Milan), empolesi (Empoli – Milan) e financo bianconere in Milan – Juventus appartengono alle cronache calcistiche.

ALLARME IRRATI

Vedremo cosi combinerà Irrati, chiamato da Rocchi ad arbitrare Roma-Napoli, i precedenti non fanno ben sperare.  Il meglio di se lo ha dato nelle grandi sfide degli azzurri , quando ad esempio contro la Juventus lui e Sozza convalidarono il gol ai bianconeri nonostante il doppio ed invedibile fallo di Bernardeschi su Demme.

Resta altrettanto incredibile poi che lo stesso Sozza, e VAR, da pochi passi, si lasci sfuggire il calcione di De Ligt rifilato a Di Lorenzo in area juventina all’83’.

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