Step successivo per Carlo Ancelotti: recuperare in fretta tutti gli infortunati. A cominciare da Faouzi Ghoulam, assente dai campi di gioco da 344 giorni per la rottura del legamento crociato e la frattura della rotula.
Si attende Ghoulam.
Come riporta Tuttosport, “a distanza di oltre undici mesi da quel Napoli-Manchester City, sembra essere arrivato il momento dell’ algerino. Da lunedì il mister seguirà con attenzione Ghoulam per decidere se convocarlo per la sfida di Udine, e in caso di esito positivo, valutare l’ ipotesi di mandarlo in campo per una decina di minuti nel finale.” Anche se per un minutaggio breve, l’ occasione di Udine potrebbe rappresentare una grande chance per aiutare il terzino a superare lo shock dei suoi infortuni in vista del suo definitivo ritorno in campo.
Koulibaly c’è rischio primo stop.
Il 20 ottobre, invece, rischia di diventare il primo stop stagionale per il difensore. Ad oggi non ne ha saltata una, con 900 minuti in dieci partite, ed è già rientrato a causa di un risentimento ai flessori, curato direttamente dallo staff medico del Napoli. Per la trasferta di Udine dovrebbe essere presente, sebbene Ancelotti avrebbe intenzione di lasciarlo in panchina affidandosi alla coppia Albiol-Maksimovic.