ADL carica i tifosi del Napoli. Aurelio De Laurentiis ha parlato a margine della cena di Natale con Ancelotti e la squadra a villa d’Angelo.
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ADL, acronimo di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai giornalisti in un evento a cura del Corriere del Mezzogiorno.
Top player azzurri
ADL è intervenuto ad un evento organizzato dal Corriere del Mezzogiorno e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Il presidente si è detto infastidito per tutte le volte che si dice o si scrive che il Napoli non ha top player. “Giocatori di livello li formiamo e ce li teniamo. Quando offrono 95 milioni di sterline per un difensore centrale, Koulibaly, vuol dire che si sta trattando di un top player. Abbiamo avuto Higuain che è riuscito a fare il record di gol in Serie A. E, dunque, quando sento dire che non abbiamo top player impazzisco”.
ADL tra campo e politica
De Laurentiis ha fatto riferimento anche alla crescita di Cavani: “L’avevo preso dal Palermo, dove giocava seconda punta ed è diventato un campione a Napoli. Lo stesso vale per Mertens che non era una prima punta e ha segnato una valanga di gol”. Ha concluso, De Laurentiis, rispondendo a una domanda sulle possibilità che un giorno lui possa candidarsi a sindaco di Napoli. La risposta è stata un tantino polemica. “Ma che siete matti? Per carità, il sindaco c’è già ed è anche tanto bravo“.
Sull’ Europa League
Il presidente ha commentato anche la sconfitta di Liverpool: “Peccato, ma 7-8 sconfitte le abbiamo preventivate ad inizio stagione. Però affronteremo l’Europa League per vincerla. Io non l’ho mai apprezzata tanto ma, adesso, sono cambiati certi parametri, arrivare fino in fondo potrebbe rivelarsi importante. Una finale con il Chelsea di Sarri? No, meglio in semifinale”.
Higuain e la Champions
De Laurentiis ha poi aggiunto: “Con Benitez e Sarri, Higuain fece una caterva di goal, sbagliando anche rigori e facendoci saltare una Champions un anno (nella sfida decisiva contro la Lazio, ndr). Impazzisco quando dicono che non abbiamo top player. Cavani non lo era? E cosa dire di Mertens che è diventato un bomber da 30 reti? Noi napoletani abbiamo voglia di lamentarci anche quando le cose vanno bene”.
ADL : “Sarri individualista. Vi spiego perchè non presi Mihajlovic”
Il presidente del Napoli, poi, ha toccato vari argomenti: da Maurizio Sarri a Carlo Ancelotti passando per Mihajlovic. Sul Derby ha affermato: “Il derby di Torino? Ho visto tutto. Sono sempre incollato alla tv, a Los Angeles ho quattro film da iniziare che ho rimandato per colpa del cambio che c’è stato in panchina con il passaggio da Sarri ad Ancelotti. A volte registro le partite e le vedo di notte”. Su Sarri: “Lo scelsi contro il parere di tutti. Lui però si è fatto amare anche dalle frange più estreme del tifo. È un individualista, uno che soffriva perché veniva esonerato dopo sei partite”. ADL è stato interessato anche a Mihajlovic ma non era convinto perchè era troppo energico e costringeva i calciatori a seguirli.
ADL Su Ancelotti
Infine, sull’ attuale tecnico azzurro ha osservato: “Sarri mi sembrava più mite di Mihajlovic, ma poi ho scoperto che era troppo insoddisfatto dei suoi trascorsi. Per un comunista basare tutti sul dio denaro portava ad una sindrome di insopportabilità. Ancelotti invece è un uomo sereno, tranquillo, con cui si può anche non parlare di calcio”.
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