Zazzaroni: “La Juve in B, per il calcio italiano sarebbe come tagliarsi le palle”

Ivan Zazzaroni esprime la sua preoccupazione per le voci che vogliono la Juventus retrocessa in serie B.

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale del calcio italiano nel corso  della trasmissione “Pressing“. La penalizzazione subita dalla Juventus per l’inchiesta sulle plusvalenze ha fatto temere una retrocessione in Serie B per il club bianconero. Questo, secondo Zazzaroni, sarebbe un duro colpo per il calcio italiano, che già sta affrontando un periodo di difficoltà con la Nazionale che ha indovinato solo un Europeo e la crisi economica in atto.

“Il sistema ha paura. Dal 2006 il calcio italiano non ne ha indovinata una e spingere i bianconeri in Serie B equivale a castrarsi. Come prendere un machete e tagliarsi le palle. Siamo in un momento dove non funziona nulla, la Nazionale ha indovinato solo un Europeo e non si è qualificata per due Mondiali di fila. La crisi economica è terrificante e c’è una grande paura a Roma: perdere la squadra più rappresentativa e tutti i suoi tifosi che sono la maggior parte in Italia con conseguenze finanziarie terrificanti” .

La retrocessione della Juventus avrebbe conseguenze finanziarie negative, con molti abbonati alle pay tv che potrebbero disdire e con un calo dei diritti televisivi per la Serie A tra due anni. Zazzaroni sostiene che questo sarebbe fatale per il calcio italiano e invita a chiedere ai presidenti delle altre squadre per comprendere l’impatto di questa decisione.

“Si parla di abbonati che stanno inviando le disdette alle pay tv e tra due anni per i diritti televisivi della Serie A ci saranno molti meno soldi. Poi Chinè è un giudice, la giustizia sportiva è sommaria perché deve essere afflittiva.  I bianconeri hanno commesso molti errori e al tribunale d’appello non sono pazzi. Ripeto non sono dalle parte della Juventus ma mandarla in B sarebbe micidiale per il calcio italiano. Provate a chiedere ai presidenti delle altre squadre”.

Zazzaroni sottolinea che la giustizia sportiva è sommaria e che la Juventus ha commesso molti errori. Tuttavia, mandarla in Serie B sarebbe un errore ancora più grande per il calcio italiano. Zazzaroni conclude che la situazione attuale del calcio italiano è molto preoccupante e che tutti devono essere consapevoli delle conseguenze negative che questa decisione potrebbe avere.