Spalletti rende omaggio a Vialli con un commovente gesto in conferenza stampa

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha reso omaggio a Gianluca Vialli con un commovente gesto in conferenza stampa.

 

Il Napoli ha reso omaggio a Gianluca Vialli con un minuto di silenzio in conferenza stampa. L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha espresso il suo cordoglio per l’ex campione bianconero scomparso all’età di 58 anni.

Spalletti rende omaggio a Vialli

Spalletti ha ricordato il tempo trascorso con Vialli durante la stagione del 1985 a Chiavari e ha parlato della sua grandezza sia come giocatore che come allenatore e commentatore. Ha espresso il suo rispetto per Vialli e ha ringraziato per tutto ciò che ha fatto durante la sua vita.

Dopo il minuto di raccoglimento, Spalletti non ha aspettato una domanda su Vialli, è stato diretto nel ricordarlo a suo modo assieme a Mihajlovic: “Dopo la sua morte non ci fu conferenza stampa e abbiamo unito entrambi i ricordi in un minuto. Su Gianluca penso alla stagione 85 a Chiavari, era la Sampdoria sua e di Mancini, già allora si vedeva fosse un leader senza farlo mai pesare a nessuno. E’ stato uno dei primi usciti dall’Italia che si è fatto valere in Premier facendo poi anche l’allenatore e il commentatore con grande competenza e il rispetto di tutti. Una grandezza in campo e nella vita. Grazie Gianluca“.

Il Napoli ricorda Vialli in vista della sfida contro la Sampdoria, la sua ex squadra

Il nome di Gianluca Vialli è legato a doppio filo alla Sampdoria, prossimo avversario del Napoli. Con i blucerchiati, Vialli, ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a diventare uno dei migliori marcatori della Serie A. Nel 1992, è passato alla Juventus, dove ha vinto tre campionati italiani consecutivi, una Coppa Italia e una UEFA Champions League. Dopo aver lasciato il calcio giocato, Vialli ha intrapreso la carriera di allenatore, allenando il Chelsea e il Watford in Premier League. Inoltre, è stato anche un commentatore televisivo di calcio di grande successo. La sua scomparsa a soli 58 anni ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità calcistica italiana e internazionale. La sua leggenda calcistica vivrà per sempre nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo giocare come ha sottolineato Luciano Spalletti.

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