La cessione dei diritti televisivi del campionato di Serie A per il triennio 2021-2024, è al centro della lettera che il Napoli e altri sei club hanno inviato al presidente della Lega, Paolo Dal Pino.
Atalanta, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Verona, spingono per votare già domani, durante l’assemblea, la scelta relativa alle offerte di Sky e Dazn per i diritti tv del prossimo triennio.
Un pressing, quello dei 7 club sopracitati, dovuto anche al naufragio delle operazione con i fondi di private equity.
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IL NAPOLI SCRIVE A DAL PINO
Questo il testo completo della lettera inviata dal Napoli e dagli altri club di serie A a Paolo Dal Pino:
“Egregio Presidente, Le sottoscritte associate alla Lega Nazionale Professionisti Serie A richiedono che in occasione dell’Assemblea, da Lei convocata par mercoledì 17 febbraio, si ponga, senza Indugio, In votazione l’assegnazione dei Diritti Audiovisivi campionato di Serie A pacchetto dirette a pagamento per Il territorio Italiano per le stagioni 2021/22, 2022/23, 2023/24.
L’esito, ormai acclarato, delle trattative private con le aziende che hanno risposto al bando, consente infatti di assumere una decisione consapevole, Informata e proficua per Il futuro del nostro campionato e rappresenta un successo commerciale rilevante, anche in considerazione del difficile contesto economico provocato dalla pandemia, La contrazione economica, largamente attesa, si è rilevata di portata inferiore alle drammatiche previsioni di taluni, a riprova sia del buon lavoro in sede di trattativa, sia del notevole appeal del calcio Italiano di vertice in comparazione a quello delle altre cosiddette big 5, cioè Inghilterra, Germania, Spagna e Francia”.
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DAZN E SKY RILANCIANO
Oggi è in programma un’altra assemblea della Lega Serie A. All’ordine del giorno c’è ancora la cessione dei diritti televisivi del campionato per il triennio 2021-2024.
Dazn punta a trasmettere 7 partite su 10 nel prossimo triennio. Sky rilancia scrivendo una lettera ai club, a cui promette di versare subito entro tre giorni la rata rimasta in sospeso dalla scorsa stagione (su cui deve ancora pronunciarsi il Tribunale di Milano) e il 50% della prossima per un totale di 505 milioni di euro.
A patto che la Lega accetti la sua offerta e non quella di Dazn, che mette sul piatto 840 milioni di euro per 7 partite in esclusiva più altre 3 in co-esclusiva.