Il Sassuolo chiede 40 milioni di euro per Giacomo Raspadori, secondo Corriere dello Sport il Napoli è fermo a 28 milioni di euro. Cifra contrastanti quelle fornite dal quotidiano sportivo anche perché secondo Gazzetta, Aurelio De Laurentiis sarebbe pronto a spingersi fino a 35 milioni di euro per il giocatore del Sassuolo. Eppure conoscendo la verve del patron azzurro, non si fa fatica a credere che non si farebbe mai prendere per la gola dal Sassuolo, dato che al Napoli non piace giocare al gioco del prezzo al rialzo.
Sassuolo-Napoli: le novità di oggi su Raspadori
Corriere dello Sport scrive che a “volte le apparenze ingannano e la distanza, dieci milioni di euro, che per qualsiasi umano o pure per una società di capitani sembra incolmabile, può sempre in qualche modo essere azzerata. Non d’incanto, ma attraverso una trattativa lunga, semmai estenuante – come tutte – ma comunque con dentro una prospettiva: il Sassuolo non vuole cedere ai propri principi e non può tenersi un giocatore che poi sarebbe scontento; e il Napoli non intende spingersi al di là delle proprie forze e sa di poter contare (anche) sulla volontà di un attaccante che ha deciso di osare“. Ieri Carnevali ha aperto alla cessione di Raspadori, il Sassuolo sa perfettamente che non può tirare troppo la corda, perché la Juve si è tirata fuori dalla corsa e senza altre pretendenti e con la volontà di Raspadori di giocare per il Napoli, si trova nella condizione di dover cedere senza sparare troppo alto. L’attesa è logorante, ma il Napoli sa che può essere premiato ed intanto si concentra sulla cessione di Fabian Ruiz al Psg, mentre ieri Raspadori si è beccato la sua dose di insulti dopo Modena-Sassuolo, acuendo ancora di più la situazione in casa neroverde.