Spariti nel nulla gli 80 miliardi del Recovery found previsti per il sud Italia. Secondo i criteri stabiliti dall’Europa, infatti, al Sud sarebbe dovuto spettare circa il 60% dei 209 miliardi erogati al governo italiano.
La percentuale è stata poi ridotta al 40% come ha ammesso candidamene il ministro per il sud, Mara Carfagna.
FRATELLI D’ITALIA
Intanto, i meridionali continuano durante gli Europei a sentirsi “Italiani”, giusto, anzi giustissimo peccato però che questa “unità avvenga soltanto quando ci sono i mondiali o gli europei” dietro le quinte si continua a depredare il sud, basti pensare che il nord Italia si è già intascato 840 miliardi dal 2000 al 2017 che appartenevano al Meridione.
Nel documento stilato dal Governo Draghi, degli 83,6 miliardi, destinati al sud non c’è traccia . Dallo stato vengono garantiti solo 35 miliardi al Meridione: la domanda sorge spontanea: Gli altri 50 miliardi di euro dove sono?
EURO 2020
Ai meridionali tutto questo evidentemente non interessa, la mente è tutta presa dagli Europei di calcio.
Quando ci giocano gli Europei o i Mondiali di calcio, la gente si fa prendere dall’entusiasmo. Non è un caso che la Rai ha finalmente incrementato lo share, milioni di persone hanno esultato per Insigne, Jorginho , Donnarumma e Compagni. Caroselli in strada come non se ne vedevano da anni, in barba alle restrizioni e al Covid. E chi se ne frega se il divario tra nord e sud ha raggiunto proporzioni bibliche. Il riscatto del Mezzogiorno è diventata una vera e propria macchietta, per slogan elettorali. “Armiamoci e partite direbbe” Totò.