L’arbitraggio di Pairetto in Napoli-Atalanta finisce nell’occhio del ciclone: contestati i mancati fischi su alcuni episodi chiave a favore dell’Atalanta.
Scandalo Pairetto. Non è in discussione il risultato dell’incontro fra Napoli e Atalanta nonostante i due gol atalantini palesemente irregolari – magari gli specialisti di DZAN ci indicheranno in quale articolo o comma del regolamento arbitrale è scritto che poggiare le mani sulla schiena di un giocatore napoletano non è mai fallo – ma l’arbitraggio di Pairetto non può passare in cavalleria.
Al Milan o alla Juventus non sarebbe mai capitato quanto capita sistematicamente al Napoli senza giornali e televisioni. Non sarebbe mai capitato alla Juventus, o al Milan, rivedere dopo appena tre giornate lo stesso arbitro che alla XXVI giornata ne aveva combinate di tutti i colori a Cagliari in loro danno. Capita solo al Napoli senza giornali e televisioni essere ancora diretto da Pairetto che proprio in Cagliari – Napoli ne aveva combinate di tutti i colori contro gli azzurri.
Se qualcuno ha dimenticato quanto capitato all’arbitro Serra dopo la norma del vantaggio inapplicata in favore del Milan, rammentiamo che l’arbitro Marcenaro non dirige la Juventus da circa due anni, da quando il popolo bianconero e il mainstream locale e nazionale si stracciarono le vesti per la direzione di Juventus – Salernitana dell’11 settembre 2022.
Con l’Atalanta ci è toccato ancora rivedere Pairetto che in Cagliari – Napoli, XXVI, oltre a negare un rigore solare agli azzurri, fece picchiare impunemente Osimhen da Mina.
Allora l’attaccante partenopeo fu fortunato perché l’arbitro torinese gli risparmiò il cartellino giallo per le botte prese. Stavolta, con l’Atalanta si è ravveduto Pairetto e dopo aver lasciato impuniti tre o quattro giocatori orobici ha ammonito Osimhen per le botte prese.
Ormai i vari Mariani (Napoli – Juventus), Orsato (Napoli – Torino), La Penna (Inter – Napoli) fanno scuola contro il Napoli senza giornali e televisioni. Ma questo è il campionato dove i giocatori napoletani sono ammoniti per le botte prese e gli avversari (Gatti, Acerbi, Linetty, Hein…) restano impuniti per le botte date. Questo è il campionato ove il presidente federale vuole abbracciare Acerbi dopo l’ennesima pagina nera del calcio italico.
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