Il Napoli sotto attacco: Rocchi invia Orsato, l’arbitro che ha deciso la sorte di due scudetti

Orsato, l’arbitro che ha deciso la sorte di due scudetti, torna a dirigere il Napoli. Ennesimo regalo di Rocchi agli azzurri?

Incredibile. Non è bastato Chiffi. Ora Rocchi ci manda pure Orsato: l’arbitro per tutte le stagioni. Non sono bastati forse due scudetti scappati via attraverso i fischi, e non, dell’arbitro di Schio? Nel mondo lo ricordano ancora per le imprese compiute in compagnia di Valeri in Inter – Juventus del 28 aprile 2018. Da queste parti lo ricordano, ancora in compagnia di Valeri, quando nella sfida scudetto fra Napoli e Milan del 6 marzo 2022 si perse l’invedibile fallo di Tomori su Osimhen sul punteggio di 0 a 0. Ma questo è il campionato dove Sacchi è fermo da tre turni per la norma del vantaggio non applicata in Monza – Inter (XVII giornata) e Di Bello è già al VAR di Bologna – Spezia (XIX) la settimana dopo aver disatteso la stessa norma del vantaggio in Lazio – Milan (XIX).

Pare proprio che la disattenzione arbitrale della norma del vantaggio assuma particolare importanza a determinate latitudini rispetto ad altre longitudini. Serra è stato quasi praticamente dismesso dai ruoli arbitrali dopo Milan – Spezia del 16 gennaio 2022 e ciò dopo che il designatore Rocchi aveva difeso con le unghie e con i denti proprio Orsato per aver disatteso la stessa suddetta norma in Juventus – Roma del 17 ottobre 2021. Ma questo è il Paese dove Sozza prende la sufficienza su tutti i giornali dopo le faticose fatiche compiute in Inter – Napoli (XVI). Questo è il Paese dove Abisso prende 3 sulla Gazzetta dello Sport dopo l’ottimo arbitraggio di Sampdoria – Napoli (XVII). Pare proprio che il bravo Carlo Alvino scenda ora dal pero sul livello dell’informazione sportiva italica.  Sono anni che Napolipiu.com, con Paolo Ziliani, ne evidenzia la decadenza di certi teatrini televisivi e degli svariati palinsesti del web.

Sono anni che Napolipiu.com esorta l’Odg ad intervenire, ma pare proprio che questa nobile professione da testimone e storiografia del tempo si sia trasformata parte in causa. Ma ritorniamo a quanto sta capitando al Napoli e a quanti punti avrebbe perso se non fosse più forte di certi arbitraggi. La mancata espulsione di Pirola in Salernitana – Napoli è solo l’ultima perla arbitrale che i boys di Rocchi hanno regalato ai fans napoletani. Per la cronaca si tratta appena dell’ottava gara nella quale viene negata la superiorità numerica al Napoli. D’accordo, il Napoli ha perso solo la partita con l’Inter ma si pensi a quante legnate in meno avrebbero ricevuto i calciatori azzurri. Si dubita forse che giocare in superiorità numerica sia dispendioso quanto giocare in perfetta parità.

Prima di Chiffi, ai partenopei è già capitato due volte con Mariani (Milan – Napoli e Atalanta – Napoli), due volte con Sozza (Lazio – Napoli e Inter – Napoli), con Fourneau (Napoli – Monza), con Cosso (Napoli – Bologna). Ma il clou è giunto con Irrati in Roma – Napoli all’XI giornata. Nell’arena romana l’arbitro pistoiese se l’è presa con i napoletani (4 ammoniti) dopo aver graziato a ripetizione mezza squadra giallorossa, tecnico compreso. E lasciamo perdere il rigore negato agli azzurri.

 

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