Napoli, Milik allontana l’acquisto di un altro attaccante

Il club lo ha sempre difeso e ha negato operazioni di mercato in attacco De Laurentiis ha blindato il polacco acquistato due anni fa per 33 milioni

IL NAPOLI PUNTA SU MILIK

L’istantanea del gol di Milik al Borussia Dortmund è uno spot per il calcio, scrive il Mattino,un colpo da centravanti vero: controllo e sinistro imprendibile nell’angolo lontano. Tutto in rapidità e con grande naturalezza: il polacco c’è e lancia un segnale di quelli forti. Arek sa di giocarsi una carta importantissima ed è pronto ad assumersi tutte le responsabilità. Il presidente De Laurentiis crede fermamente in lui e lo ha blindato troncando sul nascere tutte le voci di mercato sul possibile arrivo di un altro attaccante e cancellando le suggestioni dei tifosi che ancora girano sui social di un possibile ritorno a Napoli di Cavani.

MILIK E’ LA PUNTA IDEALE PER ANCELOTTI

La prima punta ideale per il gioco di Ancelotti: il nuovo tecnico ha pienamente condiviso l’idea della società di puntare su di lui. Un centravanti di peso ma non statico che riesce a dare profondità e dialoga con i compagni. Queste sono le caratteristiche di Milik che si sposano a meraviglia con il calcio di re Carlo: un primo assaggio nel secondo test europeo che ha restituito il sorriso agli azzurri dopo la figuraccia di Dublino contro il Liverpool. Un contributo già determinante e destinato a crescere appena migliorerà la sua condizione atletica visto che il polacco si è unito in ritardo al gruppo dopo i mondiali, non proprio fortunati, giocati in Russia con la sua Polonia.



UN CALCIO ALLA SFORTUNA

Riparte con una carica straordinaria, Milik, quella già mostrata nel finale della scorsa stagione quando con i suoi gol e le sue prestazioni fu determinante per tenere in corsa il Napoli fino all’ultimo nel duello con la Juve. Due anni sfortunatissimi quelli in azzurro: alla prima stagione con Sarri si è rotto il legamento crociato in una partita di qualificazione mondiale con la sua nazionale contro la Danimarca dopo una partenza fulminante con 7 reti tra campionato e Champions. Poi, ha rivissuto lo stesso dramma più o meno a un anno di distanza con il crac al ginocchio contro la Spal a Ferrara.

AREK: UN MOSTRO DI VOLONTÀ

Una volontà di ferro la sua per riemergere dai momenti bui e ripartire: sa di godere della fiducia di staff tecnico e società e ha un legame fortissimo con i compagni. Tutte componenti che lo aiutano a far meglio ma è chiaro che poi a rafforzare il morale di un attaccante contribuiscono soprattutto i gol. Ed ecco perché la rete segnata da Arek al Borussia Dortmund e che ha aperto la strada alla vittoria contro i tedeschi, imbattuti in precampionato, è una di quelle dal significato pesante: sabato qui in Germania contro il Wolfsburg, dove il Napoli centrò con Benitez una fantastica vittoria per 4-1 nei quarti di Europa League, Milik ci proverà ancora.

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