REPUBBLICA: Napoli, ecco l’identikit dell’allenatore dopo Gattuso

Repubblica traccia l’identikit del prossimo allenatore del Napoli. A fine stagione Gattuso saluterà la panchina partenopea.

 

Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli dopo Gattuso? Antonio Corbo su Repubblica traccia l’identikit del prossimo tecnico dei partenopei:

“Fa bene De Laurentiis a non discutere adesso con la squadra in ripresa. Il patron rischia di incrinare l’apparente armonia dei rapporti interni. Non è un caso il silenzio stampa prorogato come la zona rossa fino a maggio. Ma c’è senza parlare chi ha già deciso. Comunque vada, Gattuso lascerà il Napoli.

Aldilà dei tweet di elogi dopo le ultime vittorie, i rapporti tra presidente e allenatore si limitano a gelidi saluti. Tutto è cominciato dopo la sconfitta di Verona. Il presidente non seppe nascondere il suo malumore.

Non sarà facile in caso di qualificazione Champions per il Napoli recuperare il rapporto, a qualsiasi cifra. L’orgoglio di Gattuso vince sull’interesse, facendogli anche dimenticare la realtà di quel buio gennaio. Certi risultati avrebbero fatto impazzire di rabbia anche un monaco alcantarino. Lo scenario oggi è invece diverso dopo le vittorie esterne con Milan e Roma. La media punti è migliorata: da 1,86 a 1,96 a partita. Deve salire a 2,09 per centrare l’obiettivo Champions. Battendo domenica il Crotone però basteranno poi solo 2 punti a partita, 20 in 10 gare. Il quarto posto è a 76. Missione finalmente possibile”.

Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli?

Corbo parla del prossimo allenatore del Napoli, tracciandone le caratteristiche:

“Per la Champions prevalgono il laziale Inzaghi e Sarri su Fonseca che domenica scorsa in una sola sera ha forse perso due panchine. La sua e quella del Napoli.

A riportare l’ex allenatore della Juve può essere solo Giuntoli, se rimane. I due sono in continuo contatto. L’attuale manager ha qualche offerta, potrebbe anche seguire Marotta nel suo eventuale ritorno dall’Inter alla Juve.

Fu proprio Giuntoli a proporre Sarri dopo la fuga di Benitez a Madrid e il no di Unai Emery. Ha già parlato con l’artigiano toscano del progetto Napoli. Per le cessioni, via libera per Koulibaly e Fabian Ruiz, ma per non meno di 65 e 40 milioni.

Aldilà dei nomi va preferito un allenatore che non si ostini sul suo gioco, ma che rifondi il Napoli sulla velocità di Lozano e Osimhen. Più ripartenze che possesso palla. Sarri punta su Mertens, giusto. Ha ancora tanti colpi in canna, ma il 6 maggio compre 34 anni. Come passa il tempo”.

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