Napoli-Eintracht, pranzo tra i club annullato e tweet offensivi

Il match tra Napoli ed Eintracht, in programma per gli ottavi di finale di Champions League, è stato segnato da una serie di polemiche.

Il pranzo tra Napoli ed Eintracht è stato annullato a causa del divieto di trasferta imposto dal Viminale ai tifosi ospiti, che ha acceso i toni della sfida di ritorno al Maradona. I tifosi tedeschi hanno protestato sul web, inondando i social del Napoli con immagini di spaghetti spezzati e pizza Hawaii con l’ananas, considerate un insulto per la tradizione culinaria partenopea.

La decisione del Ministero dell’Interno, motivata dalle questioni di ordine pubblico, ha scatenato diverse reazioni, tra cui l’annullamento di tutti gli incontri ufficiali, compreso il pranzo UEFA. I tedeschi sono furiosi, e molte istituzioni cittadine hanno proposto l’esclusione del Napoli dalla Champions League. Alla base della decisione del Viminale, ci sono i precedenti di Roma del 2018 e le aggressioni ai napoletani dell’andata in Germania. Tuttavia, i dirigenti dell’Eintracht sono inferociti, anche perché il Napoli non ha nulla a che fare con la vicenda.

NAPOLI-EINTRACHT, ANNULLATO IL PRANZO TRA LE SOCIETÀ

Il club di Aurelio De Laurentiis è solo un mero spettatore della vicenda per altro danneggiato dalla mancata vendita dei 2.500 biglietti del settore Ospiti, non destinabili in seconda battuta ai propri sostenitori. I dirigenti dell’Eintracht, però, sono inferociti e hanno deciso di annullare tutti gli incontri ufficiali. Compreso il pranzo Uefa.

TWEET OFFENSIVI E IRONIA NAPOLETANA

Alla base della decisione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, preso di mira dai media di Francoforte anche perché napoletano ma senza considerare i provvedimenti contro gli stessi tifosi azzurri, certi precedenti firmati dagli ultras dell’Eintracht: le aggressione ai napoletani dell’andata (con 35 fermi) nonché quelle ai tifosi dell’Ajax, e la devastazione di Roma nel 2018 dopo la sfida di Europa League con la Lazio.

Tanti tedeschi, tra l’altro, hanno postato insulti di ogni tipo sui social del Napoli: in lingua madre e i grandi classici in italiano, dal vaff a in su. E poi, beh, le immagini: spaghetti spezzati e la pizza con l’ananas. Evidentemente ritenuta così offensiva che, in assenza di foto, qualche tifoso s’è limitato a scrivere: «Pizza Hawaii». Vorrà dire che mercoledì, il Napoli, giocherà anche per l’onore della Margherita.

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