Aurelio De Laurentiis alza la voce nel palazzo dopo l’errore di Fabbri in Napoli-Cagliari. Il patron del Napoli e il figlio Edo si scagliano contro le ingiustizie subite dalla squadra azzurra in questo campionato.
DE LAURENTIIS ALZA LA VOCE NEL PALAZZO
De Laurentiis non ha gradito l’arbitraggio di Fabbri e soprattutto la dodicesima presenza al VAR di Mazzoleni. Il Napoli poteva vincere a mani basse, ma tra errori individuali e il goal regolarissimo negato ad Osimhen hanno portato la partita su un pareggio che accontenta solo, gli isolani. Qui non si tratta di cercare scusanti. Ma il fatto è reale ed ha deciso la partita. E se lo guardi in combinato disposto con quanto accaduto in Udinese-Juventus …
Scrive il Corriere dello sport:
“In quel pomeriggio in cui per la dodicesima volta a Paolo Silvio Mazzoleni si è accomodato nella saletta con dentro tutti gli apparecchi video, Edoardo De Laurentiis ha trovato altri motivi di riflessione che l’hanno indotto ad andar giù sulla tastiera per sostenere l’amarezza ch’è la sua, del Napoli e anche di una città che non ha soffocato il proprio malanimo”.
“Palla al centro di Instagram, perché ora si usa così, e poi conti che non tornano e un malanimo che solo un poker da Spezia in poi potrebbe rimuovere: i giochi, per il momento, non sono ancora fatti. Ma De Laurentiis, Adl in questo caso, si è fatto sentire con il Palazzo ed ha sottolineato che alcune anomalie possono indirizzare la stagione in un senso o semmai in quello opposto”.
Aurelio De Laurentiis non ha commentato l’errore di Fabbri in Napoli-Cagliari sul Twitter, così come aveva fatto il figlio. La delusione ha prevalso e il patron del Napoli non se l’è sentita di renderla pubblica attraverso i suoi profili social. I due punti persi al 94’ potrebbero compromettere la sfida Champions, adesso: il Napoli è a meno 2 dal terzetto composto da Atalanta, Milan e Juve e dovrà fare attenzione al ritorno della Lazio che ha una partita in meno”.