Multe: I giocatori ricusano l’arbitro scelto dal club. De Laurentiis pronto alla guerra

Caos multe, i calciatori del Napoli ricusano l’arbitro scelto dal club azzurro. De Laurentiis pronto alla guerra.

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Il Napoli è una polveriera, alla crisi dei risultati e agli infortuni perenni si aggiunge la questione multe. Il Direttore sportivo Cristiano Giuntoli, unico raccordo tra club e calciatori, è impegnato nelle trattative di calciomercato. Concluso Demme ora si lavora su Lobotka, ma in casa Napoli è ancora forte la questione “ammutinamento”.

Secondo quanto riporta il portale calciomercato.com, alcuni degli esponenti più rappresentativi dello spogliatoio del Napoli hanno chiesto la ricusazione dell’arbitro scelto dal club, il giuslavorista Bruno Piacci.

Da Insigne a Lozano, passando per Zielinski, Manolas, Milik e Mertens, contestano tramite i loro legali la sua supposta “terzietà”. Secondo i rappresentati dei calciatori, Piacci è stato coinvolto già in altre 24 occasioni presso il Tribunale di Napoli per dirimere delle vicende che vedevano coinvolta la società di De Laurentiis.

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Una mossa che avrà l’effetto immediato di ritardare i tempi dell’arbitrato ma anche inasprire il confronto col patron Aurelio De Laurentiis. Il presidente del club partenopeo , appare assolutamente determinato a portare avanti la sua battaglia legale per punire economicamente i giocatori anche sul fronte dei diritti di immagine, con un impatto presunto del 30% sull’ingaggio annuale dei calciatori coinvolti.

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