Everton-Manchester City rinviata per covid, i due club si accordano per tutelare la salute pubblica. La Juventus scese in campo allo stadium. Lezione di stile dalla Premier League.
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Lo scorso 4 ottobre, Juventus-Napoli, gara di campionato di serie A, fu decisa dal giudice sportivo, che assegnò ai bianconeri il 3-0 a tavolino . Sentenza poi ribaltata dal collegio di garanzia del Coni.
Il giorno precedente alla gara De Laurentiis fece una telefonata ad Andrea Agnelli, la stessa cosa accaduta tra Ancelotti e Guardiola.
Il patron del Napoli era preoccupato, dopo la positività al Coronavirus emersa a pochi giorni dal big match di Elmas e Zielinski (conseguente a Napoli-Genoa, partita che inaugurò il focolaio di contagi in casa ligure)
Agnelli non volle sentire ragioni e in accordo con la lega calcio decise di giocare la gara. Gli azzurri furono fermati dalle ASL campane, quando la squadra era in procinto di salire sul pullman per Capodichino.
La sera della gara dall’Allianz stadium, va in onda il solito show: Sopralluogo del campo, formazione ufficiale, riscaldamento e Juve che lascia il prato verde dopo aver atteso i canonici 45 minuti.
Arrivano le classiche dichiarazioni da parte di Agnelli: “La Juventus rispetta i regolamenti“. Interviste, diretta tv, e post sui social per raccontare una delle pagine più ridicole del calcio Italiano.
LO STILE JUVE? NO! STILE PREMIER
Analoga situazione in premier league, un focolaio Covid-19 ha colpito il Manchester City di Guardiola prossima rivale dell’Everton di Ancelotti. Il match è stato rinviato, come ha comunicato lo stesso City in una nota:
“Dagli ultimi tamponi effettuati tra i Citizens sono emersi nuovi casi oltre a quelli già registrati nel giorno di Natale. Il City ha chiesto all’Everton di poter rinviare il match e il club di Ancelotti ha dato parere positivo. E la Premier ha così disposto il rinvio a data da destinarsi. Si tratta della seconda partita di Premier League rinviata in questa stagione a causa del Covid-19 dopo la gara di inizio dicembre tra Newcastle e Aston Villa”.
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LA FAVOLA DI AGNELLI
Caro Agnelli, parlaci ancora del famoso “stile Juventus“. La stampa nazionale ci racconti ancora che la Juventus rispettale regole, che il City di Guardiola viola i protocolli. Parlateci di Ancelotti e del suo Everton collusi con le Asl.
Immaginiamo Mughini e Cruciani a tiki Taka criticare i furbetti inglesi .
