Pisacane e De Laurentiis discutono del rinnovo di Lorenzo Inisgne. Durante gli incontri e spuntato anche il nome di Alessandro Spavone.
NAPOLI, SU INSIGNE GIRA UNA BUGIA
Il futuro di Lorenzo Insigne è ancora incerto. Il capitano del Napoli impegnato a Belfast con la nazionale di mancini, vuole regalare i mondiali all’Italia. Il ct si aggrappa al talento di Frattamaggiore per evitare una seconda esclusione dal mondiale. Insigne tornerà a Napoli dopo gli impegni con la nazionale e dovrà guidare gli azzurri verso il sogno scudetto. Gli umori, come scrive Antonio Corbo su repubblica non sono dei migliori:
“Non è vero che Insigne stia pensando di rivendersi al Napoli, fissando un prezzo per il cartellino scaduto. Si augura solo il rinnovo del contratto, ma non inferiore a quello attuale di 4,2 milioni.
È stato un errore far scadere il contratto del calciatore simbolo, del capitano che ha contribuito al titolo europeo della Nazionale. Un motivo di precarietà nella corsa allo scudetto. La sosta non ha risolto il caso Insigne, ma chiarito le posizioni.
Era necessario portare la trattativa fuori dai social. Dove le opinioni sembrano notizie, quindi certezze, alla fine scenari di scontro. Fu opportuno invitare società e staff del giocatore a uscire da un fumoso giro di poker, dopo la frase di De Laurentiis. «Se Insigne vuol rimanere a Napoli, lo faccia sapere. Lo aspettiamo a braccia aperte. Altrimenti, ce ne faremo una ragione». Oltre la vellutata disponibilità, in quelle gelide parole finali («Ce ne faremo una ragione») si è vista una porta chiusa sulla faccia di Insigne.
Ma quanto il Napoli in realtà offra e quanto Insigne chieda, l’ha puntualizzato il manager Vincenzo Pisacane in una intervista al Roma. Scoperte le carte, si sa adesso che il Napoli non offre più di 3,5 milioni l’anno in un quadriennale con bonus, premi a vincere”.
SPAVONE
“Rassicura il buon rapporto personale tra De Laurentiis e Pisacane, con reciproco interesse a migliorarlo. Il 30 novembre De Laurentiis invitò a pranzo Pisacane al Britannique Naples per parlargli anche di Alessandro Spavone, regista della Primavera, tecnico, ambidestro, 17 anni e già osservato da club della Premier. Spavone è nella scuderia di Pisacane. C’è tempo, molto tempo per riprendere il discorso. Hanno il contratto in scadenza pure Mertens, Ospina, Malcuit, Ghoulam. Con uno scudetto di mezzo, meglio per tutti tacere. Se il danaro è oro, lo è anche il silenzio”. Conclude Corbo su Repubblica,