Infortunio per Kalidou Koulibay che è uscito dal campo nel finale di partita di Sassuolo-Napoli, si teme uno stiramento. L’assenza del centrale difensivo senegalese è un duro colpo per gli azzurri, si è visto anche alla fine della partita Sassuolo-Napoli, quando Koulibaly è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto è entrato Juan Jesus, che a freddo si è dovuto lanciare in una partita molto complicata. Sarà un caso ma proprio il difensore brasiliano, che fino ad ora non aveva demeritato giocando da centrale, si è perso Ferrari in occasione del gol del pareggio del Sassuolo.
Infortunio Koulibaly: tutte le notizie
Il difensore si sottoporrà nelle prossime ore ad esami strumentali per capire l’entità del suo infortunio. Impossibile che possa scendere in campo contro l’Atalanta. Lo ha detto anche Spalletti al termine di Sassuolo-Napoli, quando ha analizzato gli infortunati. Si perché oltre a Koulibaly sono usciti per problemi fisici anche Insigne e Fabian Ruiz. Preoccupano anche le condizioni dell’attaccante e del centrocampista spagnolo che possono saltare Napoli-Atalanta di sabato 4 dicembre 2021.
Koulibaly i tempi di recupero
Sull’infortunio di Koulibaly arrivano gli ultimi aggiornamenti de Il Mattino che scrive:
La situazione di Koulibaly e Fabian è diversa da quella di Insigne, come confermato da Spalletti. Risentimento al flessore della gamba sinistra per Koulibaly e si teme uno stiramento, che potrebbe voler dire quasi un mese di stop. Dopo Anguissa e Osimhen ora anche Koulibaly e se dovesse stare fuori un mese rischia di tornare direttamente dopo la Coppa d’Africa.
La priorità sembra essere Koulibaly, anche perché con Manolas che ancora non è in condizione, toccherà ancora a Juan Jesus occupare il posto accanto a Rrahmani, mentre in mezzo al campo Demme dovrà accelerare i tempi per farsi trovare pronto al fianco di Lobotka per sostituire Fabian Ruiz. Forse l’unica buona notizia è proprio nella prestazione positiva dello slovacco che per la seconda gara consecutiva è riuscito a dimostrare la propria qualità. Buon segno, molto buono. Perché in questo momento
gli uomini a disposizione di Spalletti si contano sulla punta delle dita. Le prossime partite non possono essere sbagliate: prima l’Atalanta e poi il Leicester (una gara che rischia di essere davvero senza domani in ottica futuro in Europa League).