In Francia elogiano Ascierto: “Il nuovo eroe dei due mondi”. In Italia non ne parlano

In Francia e Germania elogiano Paolo Ascierto. In Italia si continua a sottovalutare il protocollo con il Tocilizumab, nato nella città di Napoli.

[wp_ad_camp_1]

NAPOLI. Il mondo intero applaude Paolo Ascierto. L’oncologo campano è il vero eroe della lotta al Coronavirus. In Germania e in Francia elogiano Ascierto e si meravigliano di come l’Italia continui a sottovalutare la cura con il Tocilizumab.
L’oncologo del Pascale di Napoli continua a fare la differenza a livello mondiale nella lotta contro il Covid-19. Snobbato dai tg e dai media nazionali, offeso da striscia la notizia e dal prof Galli, luminare televisivo dell’ospedale Sacco di Milano, ha continuato per la sua strada solo per il bene dei pazienti.

IN FRANCIA ELOGIANO ASCIERTO

Come riporta Enrico Nappi sul NuovoMonitoreNapoletano.it:In Francia elogiano Ascierto. Da Parigi qualche giorno fa è partita una telefonata per il Pascale. Chiedevano di Ascierto per una collaborazione. Chi era al telefono? il direttore della medicina interna dell’ospedale Foch, tra i più importanti in Francia. Poi si sono aggiunti quelli del gruppo AP-HP-Hopitaux de Paris. Pian piano la sperimentazione è avvenuta su ben tredici ospedali.

Dopo cinque giorni la stampa francese ha riferito: “un test terapeutico” realizzato a “regola d’arte con il Tocilizumab del team napoletano”.
Parigi “mostra risultati incoraggianti su 420 pazienti Covid-19”. Lo studio verrà pubblicato settimana prossima e se l’esito verrà confermato il protocollo verrà spedito al Ministero della salute Francese per essere vagliato come protocollo sanitario nazionale. Su tutta la Francia.

In Francia un sito transalpino definisce Ascierto anche il nuovo eroe dei due mondi: “Le docteur napolitain Paolo Ascierto, le nouveau hèros des duex mondes!”.

Il quotidiano francese scrive: “è strano che un paese come l’Italia abbia sottovalutato i risultati di questa eccellente intuizione nata in un presidio ospedaliero della città di Napoli già noto per il suo livello di assistenza ai pazienti oncologici”.

In Italia infatti se ne continua a parlare troppo poco, mentre si preferisce dare spazio a personaggi come Feltri, Salvini e virologi “mediatici” come Galli e Burioni”.

LA CURA ASCIERTO CONQUISTA IL MONDO

Paolo Ascierto, anni 65, oncologo del Pascale, all’inizio dell’epidemia Coronavirus, ha avuto l’intuizione di usare il Tocilizumab per curare i sintomi delle polmoniti correlate al Virus.

Ascierto si fidava della sua intuizione e aveva ragione perché i risultati iniziavano ad essere confortanti. Ha puntato sul Tocilizumab salvando prima decine, poi centinaia e ora migliaia di persone affette dalle forme più gravi di Covid-19.

La cura Ascierto ha ben presto ricevuto apprezzamenti nel mondo, in particolare negli Usa dove hanno illustrato i risultati ottenuti all’American Association for Cancer Research ricevendo consensi tali da spingere gli Stati Uniti ad avanzare una formale richiesta di collaborazione con il Pascale. Oggi il protocollo campano salva vite in America. Ma non basta.

[wp_ad_camp_3]

LA CURA ASCIERTO FUNZIONA ANCHE IN GERMANIA

La cura di Paolo Ascierto con il Tocilizumab, si sta affermando nel mondo. La sua efficacia è stata riscontrata anche in Germania, come riferisce il quotidiano Cronache di Napoli.

Tre pazienti sono stati sottoposti alla “cura Ascierto” all’ospedale universitario di Monaco di Baviera. Il professor Michael von Bergwelt ha dichiarato, alla stampa tedesca, che le condizioni di questi ultimi, trattati con Tocilizumab, sono nettamente migliorate.

Un successo già confermato da altri paesi del mondo come il Sudamerica, la Francia e la Gran Bretagna. Adesso l’intuizione del medico napoletano ha ottenuto anche l’approvazione della Germania.

Il trattamento in questione risulta efficace per la capacità di frenare la reazione immunitaria contro il Coronavirus, evitando che diventi pericolosa per l’organismo. Nello specifico, funziona soprattutto su coloro che non mostrano un danno polmonare grave, quindi in fase subintensiva.

Anche in Perù, il ministro della salute Zamora ha accolto la sperimentazione del farmaco, sollecitato da esperti locali e medici che ne hanno già testato i buoni effetti.

Paolo Ascierto potrebbe avere un ruolo decisivo anche per quanto riguarda l’introduzione del vaccino. Proprio il Pascale, infatti, potrebbe essere coinvolto nella sperimentazione dello stesso.

Exit mobile version