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I media pensano a Genny ‘a Carogna e nascondono le vicende del capo dei Viking

I media processano  Genny ‘a Carogna e nascondono le vicende di Loris Grancini. Il capo dei Viking indagato: «Tentò estorsione» 

redazione napolipiu.com

I media processano  Genny

 

I media nazionali processano Ganny De Tommaso, la vicenda del narcotraffico è gravissima ma non ha nulla a che fare con il calcio, invece A’ carogna viene sempre presentato come capotifoso del Napoli  come se ci fosse un legame con la società che in realtà non esiste e non e’ mai esistito.

A differenza della Juventus dove il presidente si trova con un’imminente squalifica proprio per i rapporti e i favori a gruppi ultras afferenti ad organizzazioni criminali.

Oggi arriva una notizia sul capo dei Viking, un gruppo storico della tifoseria Juventina, ma passa sottotraccia, nascosto tra le pagine dei giornali, con il solito trafiletto.

Capo dei Viking indagato: «Tentò estorsione»

Due mesi fa uno striscione dei Viking penzolante fuori dallo Stadium, prima della partita col Crotone, aveva scosso la festa scudetto: nel mirino, assieme ad alcuni membri della società, c’era anche Roberto Pano, titolare di Easy Events, agenzia ufficiale di ticketing a Milano.

Lo stesso Pano avrebbe subito altre minacce secondo un’inchiesta appena chiusa dal pm di Milano: ora rischiano un processo per tentata estorsione il capo del gruppo ultrà, Loris Grancini, e altri due membri, Christian Mauriello e Christian Fasoli.

Loris Grancini

I tre avrebbe minacciato Pano per costringerlo «a procurare i biglietti» con una «corsia preferenziale» per le partite Juve, tra cui la semifinale di Champions 2015 col Real.

Secondo una intercettazione agli atti del processo Alto Piemonte (nel quale lo stesso Loris Grancini ha testimoniato), il capo ultrà avrebbe detto facendo riferimento al negozio: «Sai come brucia facilmente…?».

Quest’anno, invece, qualche giorno prima dello striscione, Grancini avrebbe chiesto l’emissione di biglietti per Juve-Crotone per «certi personaggi calabresi di Corsico».

E dopo il no del titolare avrebbe risposto: «Vedi di farmeli recuperare, sbirro di m….».E prima di Roma-Juve, Grancini avrebbe anche mimato «il caricamento di un’arma»