L’ esonero di Ancelotti costa caro, lo sottolinea Gazzetta dello Sport. Per il futuro Adl pensa a Gasperini, ma prima c’è una stagione da chiudere.
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Il futuro del Napoli non è ancora delineato. In tanti hanno sbagliato e lo stesso Ancelotti è in bilico, un suo eventuale esonero potrebbe costare molto caro al presidente Aurelio De Laurentiis che sta vagliando vari nomi per il futuro, anche quello di un possibile traghettatore.
Ingaggio Ancelotti
Se ne parla oramai da tempo, finanche di una rottura tra presidente e allenatore. Ma l’ esonero di Ancelotti costa caro al Napoli. Il tecnico percepisce “4 milioni di euro a stagione, mentre un altro milione è per il suo staff. Una cifra importante. E il suo esonero graverebbe sul bilancio come il nuovo ingaggio da garantire al sostituto. Tra le idee del presidente ci sarebbe pure quella di tirare avanti fino al termine della stagione e trarre la condizione migliore della clausola inserita nel contratto del tecnico che prevede la conferma di anno in anno, nonostante l’accordo triennale” scrive Gazzetta dello Sport.
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Se l’ esonero di Ancelotti costa caro, non è detto che Aurelio De Laurentiis non ci stia pensando. La crisi di risultati è evidente, il quarto posto dista 8 punti. Non qualificarsi in Champions League sarebbe una mazzata tremenda per la società e le sue casse, lo sa bene il patron che si sta guardando intorno, nonostante confermi la fiducia al tecnico. Il presidente non rifiuterebbe le dimissioni, ma sta guardando anche la futuro. Adl pensa a Gasperini, come sottolinea la rosea ma per ora la questione è ancora tutta in divenire. Quel che è certo è la panchina di Ancelotti traballa e non poco, chissà se l’eventuale acquisto di Ibrahimovic potrebbe servire per lanciare la riscossa del Napoli. Lo svedese attende un segnale dalla piazza azzurra e monitora la sfida Napoli-Genk che può valere il passaggio agli ottavi, intanto Callejon è vicinissimo a volare in Cina.