Fabian Ruiz Pizza e scudetto. Dopo Callejon e Albiol un altro spagnolo conquista la città e i tifosi. E lui contraccambia: adora Posillipo e i ristoranti di Pozzuoli.
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- 73 I palloni scambiati da Fabian Ruiz e Allan, il compagno con cui interagisce di più. Lo spagnolo ha servito 35 volte il brasiliano, che ha ricambiato con 38 tocchi
- 286 I passaggi di Fabian Ruiz andati a buon fine, ovvero l’87.5% dei 327 provati nelle sue prime sei presenze nel campionato italiano
- 30 milioni è il costo sostenuto da Aurelio De Laurentiis per assicurarsi il suo cartellino, attraverso il pagamento della clausola rescissoria al Betis Siviglia.
FABIAN RUIZ
Come racconta la Gazzetta dello sport Fabian Ruiz,è diviso tra Pizza e scudetto. Non è ancora proprio uno scugnizzo, ma nella quotidianità di Fabian Ruiz la napoletanità s’intravede sempre di più. Da queste parti è già un personaggio, in città si muove in scioltezza anche se mamma Chari si raccomanda sempre di fare attenzione quando gira in macchina: è preoccupata dal modo di guidare dei napoletani. Il rapporto con l’ambiente, in ogni modo, è coinvolgente, lui adora l’affetto della gente, talvolta anche quell’invadenza che non tutti i calciatori amano. Ma, Napoli è particolare, vive per il pallone e per tutti coloro che indossano la maglietta azzurra.
LO SCUDETTO
Il giovane centrocampista spagnolo sta conquistando, pian piano, la fiducia di Carlo Ancelotti e quella del San Paolo che non perde occasione per sottolinearne l’ammirazione. E lui, s’è già prefissato l’obbiettivo per ricambiarne l’affetto: lo scudetto, ovviamente, che qui manda da 28 anni, ormai. Il rendimento del Napoli, in questa prima parte della stagione, non lascia alcun dubbio sul desiderio del centrocampista spagnolo.
RAPITO DA NAPOLI
Su consiglio della società, Fabian Ruiz ha scelto di vivere sulla collina di Posillipo, dove abita la maggior parte dei compagni di squadra. Il panorama sul golfo, con Ischia e Capri sullo sfondo, l’ha rapito. Napoli gli piace tanto, lo rende felice. In casa, vive da solo, di tanto in tanto lo raggiunge qualcuno della famiglia. Mamma Chari, che è una dipendente del Betis Siviglia, appena è libera dagli impegni di lavoro, vola fin qui per coccolarlo un po’. L’unico neo, è il costo dell’affitto di casa che ritiene un tantino impegnativo. L’incanto, però, vale la spesa.
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LA PIZZA
Gli piace molto la pizza e spesso si sposta nel rione Sanità, dove è nato il grande Totò, per mangiarne una da Concettina ai Tre Santi, la pizzeria preferita dai calciatori del Napoli. Ma adora anche gustare le primizie marinare ed allora una puntatina sul lungomare di Napoli o di Pozzuoli non gli dispiace affatto. Presto visiterà il centro storico. Il suo volto, ormai, è un’icona, gli è difficile passare inosservato, quando gira in città per lo shopping, non s’infastidisce dinanzi alle richieste di selfie o di autografi: ha sempre un sorriso per tutti. Sul piano culturale, è molto interessato alla storia di Napoli, a lungo dominata dagli spagnoli. Come ora: con Albiol, Callejon e naturalmente Fabian Ruiz.