Di Marzio: “Bisogna cedere i mezzi giocatori come Machach, Luperto, Mario Rui e Lobotka ma non Elmas”

Gianni di Marzio, ex allenatore del Napoli ha parlato del calciomercato del club azzurro: "Via i mezzi giocatori"

Gianni Di Marzio, ex allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Di Marzio nel corso di Marte sport Live si è soffermato tra le altre cose sul calciomercato del Napoli:

GIANNI DI MARZIO SUL MERCATO DEL NAPOLI

Spalletti si è dimostrato un professionista serio. Sembrava che avesse accettato questo gruppo senza rinforzi. Oggi il mercato non è come una volta, non si possono vendere Koulibaly o Fabian Ruiz a 70-80 milioni. Bisogna dare via i mezzi giocatori come Machach. Malcuit non è male nella spinta ma la fase difensiva non la fa, non è un’alternativa valida a Di Lorenzo.

Luperto? Buon giocatore ma per me può andar via. Mario Rui può andar via anche lui. Lobotka pure. Elmas lo terrei, è un mio pallino, giocatore giovane e pieno di ingegno, ha piedi buoni ma è stato sfruttato male. Deve migliorare sul piano fisico e aumentare il volume muscolare.

Terzino mancino e mediano uniche due pedine da inserire? Sì, servono assolutamente un terzino sinistro e un playmaker. Partito Bakayoko – che non ha dimostrato di essere la diga che ci si aspettava – restano Fabian Ruiz e Demme che sono molto offensivi. Noi abbiamo bisogno di un giocatore alla Jorginho o alla Pjanic, i professori in giro per il mondo non ci stanno. Mancini ha scelto i giocatori giusti e ha vinto l’Europeo, facendo scelte compatibili”.

KOULIBALY E INSIGNE

Gianni Di Marzio ha poi aggiunto: ” Le parole di Spalletti sono giuste, buone dichiarazioni. Spero che lui si sia reso conto che la squadra ha bisogno di giocatori di qualità ma anche di personalità, motivo per cui tutti quanti parlano della partita Napoli-Verona. Quella gara appartiene al presente, bisogna partire da quella gara per capire cosa è successo. Io resto convinto che se la sono fatta addosso, questa squadra non ha caratura o attributi. Abbiamo perso la Champions con quella partita, non una gara tra scapoli e ammogliati. Deve battere i pugni e chiedere un tale giocatore in tale ruolo, magari che possa già conoscere.
Koulibaly o Insigne? Non cederei nessuno dei due, difficile trovare difensori forti. Insigne lo stimo moltissimo, giocatore importante e molto forte ma gli esterni se giri li puoi trovare. Per esempio ci sono due inglesi forti del West Bromwich e nel Crystal Palace. Ma detto questo non mi priverei mai di Insigne perché è napoletano, quindi lascerei partire Koulibaly. Ma in realtà non lascerei partire nessuno dei due“.

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