De Laurentiis ha fatto sapere all’agente di Lorenzo Insigne che senza rinnovo, il capitano del Napoli è ufficialmente sul mercato. La richiesta dell’attaccante di Frattamaggiore è troppo distante dall’offerta del Napoli, 6 milioni netti contro i 3,5 messi sul piatto dal club partenopeo. alla base della decisione, secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ci sarebbero anche le frizioni tra Insigne e De Laurentiis.
“Con la telefonata di sabato, al manager, Insigne è stato messo praticamente alle strette. Il pallino, adesso, è nelle sue mani. Se il procuratore avrà la forza di trovargli una sistemazione diversa e, soprattutto a lui gradita, il Napoli è pronto a lasciarlo andare. A malincuore, probabilmente, sotto l’aspetto tecnico, perché le qualità del capitano sono indiscutibili. Ma sul piano dei rapporti, non ci sarebbe nessun rimpianto, perché le parti appena si sopportano“.
La Gazzetta aggiunge: “Il presidente non gli ha mai perdonato l’atteggiamento assunto la notte dell’ammutinamento, quando da capitano, non fece nulla per convincere i compagni a desistere dalla loro decisione di disertare il ritiro imposto dalla proprietà.
E poi, non ha ancora smaltito la rabbia e la delusione per la mancata qualificazione alla Champions League, conseguenza di una gara sciagurata disputata da Insigne e dalla squadra, contro il Verona. Un pareggio che è costato a De Laurentiis 50 milioni di euro.
Un insieme di questioni, insomma, che hanno indispettito non poco il presidente che, senza i soldi della Champions, s’è visto costretto ad azzerare il budget destinato al mercato e a tentare di abbattere il monte ingaggi almeno del 50 per cento. Passare, dunque, dagli attuali 156milionidi euro a poco meno di 80“.