E’ un attacco frontale quello di Tony Damascelli a Oreste Vigorito. Il giornalista dalle colonne de Il Giornale contesta le dichiarazioni del presidente del Benevento che in occasione della partita col Cagliari, si è scagliato contro Mazzoleni, responsabile del Var. In particolare Vigorito ha contestato a Mazzoleni di sfavorire le società del Sud Italia. Proprio su questo argomento è intervenuto Damascelli che contro Vigorito ha scritto: “Il presidente del Benevento vanta due lauree in legge e lettere e filosofia ma ha smarrito le lezioni di geografia. Ha denunciato il complotto degli arbitri, Mazzoleni fra questi recidivo e killer delle squadre del Sud“.
Poi ha aggiunto: “Ma a sera, consultando l’atlante, deve essersi accorto che Cagliari è trecentoventicinque chilometri più a sud di Benevento, dunque le due lauree non servono a nulla e il suo gps non ha le coordinate giuste, va rivisto, come andavano riviste alcune situazioni quelle però pro Benevento nel recente passato. Se poi anche Draghi, sollecitato da lady Mastella, dovrà occuparsi della denuncia, allora ho finalmente compreso che cosa sia il recovery plan“. Proprio per la cultura, al di là delle lauree, sempre dimostrata da Vigorito, Damascelli dovrebbe capire che le parole del presidente sannita sono uno sfogo in un momento di rabbia. Parole pronunciate perché solo pochi giorni prima Mazzoleni al Var di Napoli-Cagliari, aveva deciso di ottemperare rigidamente al protocollo e non era intervenuto sul gol ingiustamente annullato ad Osimhen. Quindi non facciamo i finti moralisti e cerchiamo di comprendere perché vengono dette certe cose. Intanto la Procura della Figc ha aperto un fascicolo per le dichiarazioni post Benevento-Cagliari, pronunciate da Vigorito e Foggia.
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