Pepe Reina a cena con gli ex compagni del Napoli. Il portiere spagnolo ritrova una squadra disunita e spaccata
[wp_ad_camp_3]
Pepe Reina torna a Napoli Il portiere spagnolo a cena a Posillipo con i suoi connazionali. Il Napoli di Callejon, Mertens e Insigne. E poi Koulibaly e Allan, Fabián, Zielinski e così via dove è finito?
La squadra azzurra vive un momento di crisi senza precedenti, spaccata, in rotta con presidente e allenatore. Manca un leader vero, un “sindacalista” come Pepe Reina. Uno capace di compattare l’ambiente e di fare da tramite con la società e il tecnico.
Il Napoli è passato da essere un grande collettivo a tutti contro tutti, come spiega l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Brutto clima in questo momento, come mai nel Napoli di De Laurentiis: il famoso concetto di famiglia unita sbandierato con orgoglio fino a qualche tempo fa si è sgretolato.
L’ultimo esempio? La sfuriata di Insigne, il capitano, andata in scena domenica dopo la sconfitta con il Bologna nel mutismo totale di uno spogliatoio depresso ha lasciato strascichi notevoli.
[wp_ad_camp_2]
Tante chiacchiere, troppe, e nessun confronto vero. E inevitabilmente nasce una valutazione: la mancanza di un leader con le spalle larghe e il piglio deciso sin dall’adios di Reina.
Il portiere del Milan ieri è comparso in città, tra le vie del centro, e in serata ha cenato a Posillipo con gli spagnoli e qualche altro vecchio compagno. Tra cui Maksimovic: oggi organizzatore di un’altra cena per il suo compleanno.
Ciò che oggi i senatori azzurri devono fare, necessariamente, è rimettere insieme i cocci, tracciare una strada nuova sulla scia della vecchia e salvare la stagione.