Antonio Corbo commenta Inter-Napoli, gara persa dagli azzurri per 3-2, con una prestazione altalenante degli uomini di Spalletti. Secondo il giornalista di Repubblica contro l’Inter è scattato un campanello d’allarme: “Lo dico con la massima chiarezza: ieri è successo qualcosa che va letto con attenzione. Il Napoli nel finale avrebbe strameritato il pareggio ed è una cosa giusta da dire ma ieri, al tempo stesso, il Napoli ieri è sembrato vulnerabile. Dal rigore al terzo gol è stato in balia dell’Inter e lo è stato perché era in sudditanza tattica. Nessuno può impedirmi di dire che ieri non c’è stata risposta tattica del Napoli fino al cambio tardivo di Lozano e Insigne. La squadra era sottoritmo rispetto all’Inter e subiva pesantemente il gioco sulle fasce laterali senza che venisse posto rimedio. Questo è un elemento da analizzare. Con le squadre che si difendono a 3 si può vincere se si impone il ritmo. Se il ritmo lo impongono gli altri allora si va in balia“.
Il Napoli dalla partita con l’Inter è uscito molto male, anche perché ha perso Osimhen e Anguissa per infortunio. Per il nigeriano si tratta di una frattura scomposta dello zigomo si dovrà operare. I tempi di recupero di Osimhen sono molto lunghi. Anguissa ha avuto un problema muscolare e dovrà stare fuori al massimo un mese. “Osimhen? Occorre una rieducazione perché è troppo esuberante. Altrimenti arriveranno altri infortuni. Non segnava dal 23 ottobre, è come se fosse un giacimento poco sfruttato. Il problema di Osimhen è un problema di conforto del collettivo. Quando gioca su forza, potenza e velocità dev’essere accompagnato. Se viene accompagnato da esterni di pari velocità e ci sono riferimenti importanti a centrocampo il Napoli diventa invincibile. Se invece lui va avanti in maniera sconsiderata e gli altri non propongono pericoli seri“.