Umberto Chiariello commenta l’addio di Mertens al Napoli e fa il punto sul mercato del club di Aurelio De Laurentiis.
NAPOLI – CHIARIELLO – MERTENS. Umberto Chiariello volto storico di Campania sport, trasmissione di canale 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di cn24tv. Ecco le sue parole:
“Sto detestando il tifo napoletano, lo dico apertamente: l’aria di catastrofismo la trovo detestabile. Credo che quando c’è una rifondazione in atto, come tale è e non si discute che sia così, visto che sono andati via tutti i senatori e 31enni a salire, è evidente che bisogna avere la pazienza di aspettare e poi giudicare. Che poi, chi vince lo scudetto di agosto puntualmente non lo vince a maggio/giugno. Tutti abbiamo perculato le griglie della Gazzetta, ogni anno. Detto chiaramente, dobbiamo avere pazienza: si accusa il Napoli di non aver fatto il saluto degno a Koulibaly e Mertens. Ma se sono stati in trattativa fino agli ultimi giorni, come potevano salutarli prima? Che stupidata.
Il Napoli ha deciso di rifondare e i vari calciatori hanno scelto di andar via: Koulibaly ama Napoli, ma è legittimo che scelga la Premier, come è legittimo che il Napoli si prenda i 40 milioni. Tutto legittimo, il Napoli ha fatto il massimo per trattenerlo. Mertens? Nessuno dice che le richieste non sono lontane dall’offerta del Napoli, probabilmente non ha ricevuto garanzie tecniche! Mertens non sarebbe andato via con garanzie, ma Spalletti già ha parlato di ripartire dal 4-3-3, e quindi esclude la presenza di Mertens, in più Spalletti dice che dietro Osimhen puntano a prendere un altro centravanti di livello. Addio consensuale, Spalletti non si è strappato i capelli e Mertens credeva di meritare di più“.
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Le novità sono Meret in porta, ammesso che sia lui il titolare, che va rilanciato ed è un patrimonio del calcio italiano. Kim al posto di Koulibaly e Kvaratskhelia al posto di Insigne: le 3 scommesse sono queste. Se si riveleranno vincenti, il Napoli avrà rifondato e non avrà fatto male. Perdendo 6 ultra-trentenni. Io non sono pessimista, ma non sono neanche ottimista: sospendo il giudizio, attendo visto che le cose ancora non mi sono chiare del tutto.
Spalletti-Osimhen? Sul piano gestionale e degli allenamenti, su come gestisce lo spogliatoio, è un maestro: tutto quello che fa, lo fa bene!”. Ha concluso Chiariello.