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Allan è tormentato e disorientato dall’offerta arrivata dal PSG: 8 milioni di euro rappresentano un cambio di passo enorme nella carriera di un calciatore
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Allan appare tormentato e disorientato dall’offerta arrivata dal PSG. Stando all’edizione odierna del Corriere dello Sport, Allan, sia in pubblico che in privato, è apparso disorientato, vagamente appiattito, meno esuberante dell’anno scorso, quando ancora non s’era vista, almeno fino al 20 dicembre, la Torre Eiffel in vicinanza: toglietegli l’animosità, strappategli l’intensità, rimuovetegli l’allegria (a un brasiliano) e vi resterà in mano un normalissimo uomo costretto alla propria vita da mediano.
Il mister non è convinto del giocatore che dopo la notizia non lo vede concentrato, forse meglio la panchina per schiarire le idee. Tutto dipende da lui deve tornare a credere nel potenziale che ha. L’azzurro “fuori di testa” in attesa di notizie da Parigi vista l’offerta faraonica 8 milioni alla quale giustamente non avrebbe detto no.
Ancelotti non ha concesso la vendita perché prevede nuovi risvolti per il brasiliano, ma prima deve mettere a posto le idee, sia dentro che fuori è un attimo, è la percezione di una presenza fisica e psicologica da constatare, e fa niente se ci siano dati statistici elaborati o schemi che qualcuno ricorda a memoria meglio di altri: Allan è un enigma che tende però ad evaporare, nonostante Diawara abbia qualche chanches e volendo ci sarebbe un tandem Zielinski–Hamsik su cui lanciarsi.