Paolo Ziliani, giornalista de Il Fatto Quotidiano, critica Gravina per la gestione dei diritti televisivi della Serie A.
Paolo Ziliani, giornalista de Il Fatto Quotidiano, ha espresso la sua preoccupazione per la gestione dei diritti televisivi della Serie A. Secondo Ziliani, le decisioni prese hanno danneggiato il campionato italiano, allontanando gli appassionati di calcio e riducendo l’appeal del campionato a livello internazionale.
Ziliani critica duramente la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e il suo presidente, Gabriele Gravina, per il loro approccio alla vendita dei diritti televisivi. Secondo il giornalista, le aspettative di Gravina erano irrealistiche, basate su una percezione distorta del valore della Serie A. Le offerte ricevute per i diritti televisivi sono state molto inferiori alle aspettative, un chiaro segno del declino del campionato.
Il giornalista sostiene che la gestione della FIGC e della Lega Serie A ha portato alla perdita di interesse per il campionato italiano. La competizione è stata falsata, secondo Ziliani, a favore della Juventus. Questo ha portato a una serie di scandali che hanno ulteriormente danneggiato la reputazione della Serie A.
Il giornalista critica anche la decisione di amnistiare la Juventus per i suoi presunti illeciti, sostenendo che questa mossa ha ulteriormente eroso la credibilità del campionato. Secondo Ziliani, la Serie A ha perso la sua ultima stilla di credibilità a seguito di questa decisione, portando molti tifosi a rinunciare agli abbonamenti televisivi per la Serie A su DAZN e Sky.
Ziliani conclude il suo pezzo con un avvertimento per Gravina e la FIGC: se il calcio italiano non torna ad essere una competizione seria e giusta, i diritti televisivi della Serie A potrebbero diventare una chimera nei prossimi anni. Il giornalista sostiene che il calcio italiano ha bisogno di una riforma radicale per recuperare la sua reputazione e riconquistare il cuore dei tifosi.
In un mondo in cui la Premier League inglese e la Liga spagnola stanno attirando sempre più spettatori, la Serie A deve fare i conti con la sua gestione e le sue decisioni se vuole rimanere competitiva. Le parole di Ziliani sono un richiamo all’azione per i dirigenti del calcio italiano, un invito a ripensare la loro strategia e a mettere gli interessi del calcio e dei tifosi al primo posto.