Zenga: “Il Napoli può essere ripreso, ma se vince con Inter e Juve?”

Walter Zenga ex portiere ha parlato del Mondiale appena terminato e della corsa scudetto del Napoli, inseguito da Milan, Juve e Inter. 

C’è chi dopo la sconfitta del Napoli con il Lille è ancora più convinto che gli uomini di Spalletti avranno un calo clamoroso già a gennaio. Mese in cui gli azzurri giocheranno contro Inter, Roma e Juventus.

Scudetto Serie A: le parole di Zenga

L’ex portiere è stato intervistato da Corriere dello Sport. Un passaggio viene fatto anche sul paragone Messi-Maradona: “Diego vinse da solo nell’86, perse la finale del ’90 e non gli permisero di andare avanti quattro anni dopo. In America sarebbe certamente arrivato f ino in fondo“.

Sugli effetti della sosta sul Napoli e le altre squadre di Serie A, Zenga ha detto: “Ascolta: Luciano a inizio novembre disse che la sosta era una mano santa perché la squadra era mentalmente stanca. E c h i stava andando male benedisse lo stop poiché interrompeva la serie nera. Sono curioso di verificare chi tra i due avesse ragione. Il Napoli comunque merita questo scudetto per quello che ha mostrato nei primi tre mesi. Si riparte da Inter-Napoli, ma Lukaku non gioca da agosto, al Mondiale solo scampoli, e Lautaro è ancora sul pullman . Come Dybala, Paredes, Di Maria. Sento ripetere che il Napoli può essere ripreso perché è atteso a due sfide-chiave. Vero, ma se le vince? Cosa succede se batte Inter e Juve?

Poi Zenga aggiunge: “Da chi si riparte? Dal georgiano su tutti. Ma anche da Vicario, Carnesecchi e Scalvini. Davanti, invece, un pianto. Mi affascina l a sfida degli opposti romani , Mourinho e Sarri. Hanno entrambi la cultura del lavoro, quella maniacalità che è valore , Mou è strepitoso anche nei rapporti. Con Maurizio ho fumato le più belle sigarette degli ultimi anni.
Crotone-Napoli, a fine partita ci mettemmo in un angolino a fumare e parlare. Lui è davvero un unicum, la sua modernità risiede nell’attaccamento ai princìpi fondanti del calcio“.

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