Younes sul Napoli: “Non è vero che Napoli non mi piaceva, sono stati loro a…”

A DPA le dichiarazioni di Younes sul Napoli: “mi sono fidato delle persone sbagliate…” Younes chiarisce la vicenda del contratto con il Napoli.

YOUNES SUL NAPOLI

Amin Younes ha raccontato la sua versione sul passaggio al Napoli all’agenzia di stampa tedesca Dpa :

“Sono successe tante cose che non mi hanno lasciato indenne, per questo non ne ho parlato fino ad ora. Ora, però, sto molto bene”. 

“Sono responsabile di tutto ciò che faccio e delle conseguenze. Ho fatto tanti errori. Mi sono fidato delle persone sbagliate, sono stato molto ingenuo. Era chiaro che mi sarei liberato a parametro zero la scorsa estate: ecco perchè alcune persone mi hanno messo le pulci nell’orecchio. E sfortunatamente mi sono lasciato coinvolgere da questo. Ma ho imparato tanto. Ad esempio ho capito di chi mi posso fidare ed approcciare. Ho imparato ad accettare le cose così come sono, ed ho capito che anche fuori dal campo bisogna stare bene”.

Sulla vicenda del contratto col Napoli a gennaio

“Non voglio scendere nei dettagli, ma posso dire che sono stato consigliato male e le comunicazioni sono state pessime, ma io non ho firmato un contratto. Non è vero che non sono venuto a Napoli perchè non mi piaceva la città, nemmeno l’avevo vista. I tre giorni a Napoli li ho passati al centro sportivo di Castel Volturno. Quei titoli di giornale sono terrificanti, sono quei da due mesi e Napoli è una città splendida. I napoletani sono molto amichevoli. Non è stato fatto un torto solo a me, ma anche alla città“.




 

Sul Wolfsburg

“Non è vero. Ci sono stati dei contatti con altri club in questi mesi, certo non posso aggiungere altro. Ma una cosa posso dirla: non ho firmato niente. Con il Napoli ci siamo incontrati a luglio, ed abbiamo discusso di tutto. Alla fine ho trovato persone sensibili attorno, ed anche il club ha chiarito che avrei fatto al caso loro. Mi hanno confermato nonostante mi fossi infortunato gravemente dopo l’accordo raggiunto”. 

Sull’infortunio e l’inizio dell’avventura a Napoli

“Mi allenavo con un preparatore, e durante uno sprint mi sono lesionato il tendine d’Achille. Per fortuna Ancelotti in estate disse ‘il ragazzo è infortunato, ma lo teniamo’. E’ stato un grande apprezzamento, per fortuna non ha creduto a tutto ciò che è stato detto in passato. All’inizio attorno a me sentivo una sensazione strana, come se tutti avessero un interrogativo su di me. Penso di potergli far cambiare idea”.

Sul rientro in campo

“Per ora sono tornato ad allenarmi sul terreno di gioco, corro e faccio alcuni esercizi con la palla. Ma non voglio predire il giorno in cui tornerò a giocare, perchè l’infortunio è molto complicato”.

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