Il Napoli di Spalletti ha inanellato una serie di record, gli azzurri primeggiano in serie A e in Champions league superando quello dei 91 punti di Sarri.
Il Napoli di Spalletti incanta tutti, primeggia in Europa e in Serie A, scatenando il confronto con la squadra di Sarri che chiuse il campionato a 91 punti. L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato tutti i record raggiunti ad oggi dalla squadra di Luciano Spalletti.
TUTTI I RECORD DEL NAPOLI DI SPALLETTI
“Il Napoli di Spalletti sembra una squadra più completa, di quello di Sarri, può contare su una rosa profonda che sa stare nel contesto di un calcio diverso, influenzato dalle opportunità concesse dai cinque cambi. Rispetto ai tempi di Sarri ha conservato l’attitudine al palleggio come anima del proprio gioco.
Lo dicono i numeri: è primo in serie A per percentuale di possesso palla, quantità di passaggi completati, secondo per velocità di passaggi riusciti (16.9 al minuto in media dietro ai 17.3 della Lazio di Sarri).
Ultimo nella classifica delle palle perse. C’è una statistica che racconta in modo profondo la qualità del Napoli: i passaggic hiave sono quelli con cui si mette il compagno di squadra in condizione di essere pericoloso a prescindere poi dall’esito della conclusione.
Il Napoli tenta otto passaggi-chiave a partita in media, cinque vanno a buon fine, quindi il 61% dei tentativi, una percentuale molto alta. Il gruppo di Spalletti ha aggiunto nella «scatola della partita», usando una metafora dell’allenatore, altre risorse oltre alla qualità tecnica e all’attitudine al dominio del campo attraverso il palleggio. Spalletti insiste spesso sulla fisicità, risorsa fondamentale nel calcio moderno.
Dopo la rivoluzione di quest’estate, c’è traccia anche nei numeri del Napoli che non sa solo palleggiare in faccia agli avversari, usando una famosa espressione di Sarri prima della sfida contro il Manchester City.
Il Napoli è primo per duelli aerei vinti, e in generale per quelli che riesce a conquistare in fase difensiva, è la squadra che ne vince di più in generale nel primo quarto di campo, cioè la propria trequarti. Accetta l’uno contro uno, soltanto l’Udinese tenta di più la via del dribbling rispetto al Napoli. Conta tanto il fattore Kvaratskhelia, la variante «impazzita» della rivoluzione di Spalletti.