La serata di Osimhen, l’eroe della rimonta contro il Leicester raccontata in tre foto. Il nigeriano ha sorpreso tutti: Gol in trasferta, sul campo inglese, partita rimontata dal 2-0, gol di testa a 4 minuti dalla fine, corsa sotto il settore dove erano assiepati i tifosi del Napoli.
Il portale l’ultimo uomo dedica un focus all’attaccante del Napoli: La carriera di Victor Osimhen al Napoli, da quando è arrivato, è andata avanti a singhiozzo, tra il covid dopo la festa in Nigeria, problemi fisici in generale e l’espulsione rimediata alla prima giornata di quella che doveva essere la stagione del suo riscatto, o della consacrazione, vedetela come volete. La serata di ieri, la partita col Leicester, però, può segnare un momento di rottura e rinascita per l’attaccante del Napoli.
Partita rimontata dal 2-0
Il Napoli stava perdendo 2 a 0 contro il Leicester, poi Osimhen ha segnato una doppietta e il Napoli ha pareggiato 2 a 2 contro il Leicester. Non ha solo segnato due gol, e non solo due gol decisivi, ha segnato due gol completamente auto-sufficienti, cioè gol in cui Osimhen ha fatto più o meno tutto da solo. In cui ha convertito in gol palloni in sostanza innocui per la difesa avversaria.
Questo è un bel gol da Osimhen, perché dopo il colpo di testa di Ruiz è molto rapido a spingersi la palla in avanti, ma era comunque in ritardo rispetto a Vestergaard. Il modo in cui lo tiene lontano, con un lavoro di fatica fisica pauroso, ha a che fare con una visione da faticatore del suo ruolo di attaccante. Poi il tocco d’esterno, senza grazia, ma comunque l’unico possibile in quella situazione in cui il suo corpo sfilava verso il fondo. Nella foto la palla è a contatto con l’estremo del piede di Osimhen, e niente suggerisce che possa finire in rete, come potrebbe?
Osimhen, gol di testa a 4 minuti dalla fine
Partiamo da una premessa: Osimhen non è un attaccante preciso, ma è un attaccante generoso. Dopo la partita Spalletti ha detto che a volte spreca degli scatti, che tecnicamente ha da aggiungere qualcosa.
Le foto non raccontano la realtà. Segnare di testa su cross lenti e che sfilano distanti dalla porta è così difficile che forse è persino esagerato considerarlo calcio. È ancora calcio saltare tre metri da terra e colpire con la testa, avvitando il collo, più forte possibile? In queste immagini quasi ce la sentiamo addosso, la furia di Osimhen in area di rigore.
La corsa sotto il settore dei napoletani
Gol in trasferta, sul campo inglese, partita rimontata dal 2-0, gol di testa a 4 minuti dalla fine, corsa sotto il settore. Il settore che viene giù con i pugni mostrati verso il giocatore che è lì sotto. Facce strane trasfigurate dalla felicità, occhi spiritati e lo specchio piuttosto fedele di cosa il calcio faccia alle persone.
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