CDS: Telefonata di Ancelotti a Di Maria. Vuole l’argentino nel tridente del Napoli

Arriva la Telefonata di Ancelotti a Di Maria. Dopo Cavani si materializza un’altra intrigante trattativa. El Fideo  scaricato dal PSG e Tuchel.

ARRIVA LA TELEFONATA DI ANCELOTTI A DI MARIA

DIMARO- Il Corriere dello sport riporta i dettagli di una telefonata di Ancelotti a Di Maria.  E anche l’hashtag dell’estate di mercato, #mihachiamatoAncelotti, può essere rispolverato dal popolo azzurro del web: perché Carletto ha avuto un contatto diretto con Di Maria.

IL FIDEO COME CAVANI

Ancelotti, ha parlato con lui, il Fideo, lo spaghetto più al dente d’Argentina conosciuto ai tempi del Real che, fatalità, è nato il 14 febbraio: lo stesso giorno di Cavani, il grande sogno di un’intera popolazione di tifosi. Ma questa è un’altra storia. Sono un’altra annata e un altro giocatore: perché Angel ha 30 anni, uno meno del Matador, e soprattutto non è un attaccante da 30 gol. No, lui è un trequartista, un esterno, un talentuoso che salta l’uomo e che con il sinistro fa un po’ quel che vuole: perfetto, per l’idea di calcio e il tridente che Carletto sta assemblando in questa prima fase della sua era.

DI MARIA NEL TRIDENTE DEL NAPOLI

Il contatto è stato gestito direttamente da lui: da Ancelotti. Una chiacchierata, come uno del suo calibro ne ha fatte e ne farà ancora tantissime, per sondare e capire l’umore di Angel. Un ex allievo che con il tecnico azzurro non soltanto ha giocato, a Madrid nella stagione 2013-2014, ma che soprattutto si è espresso a grandissimi livelli (da mezzala nel 4-3-2-1 e da esterno di destra o sinistra nel tris di trequarti nel 4-2-3-1) Secondo Carletto, il giocatore del Psg è perfetto per il tridente del Napoli.

DI MARIA E’ UN OPERAZIONE COSTOSA

La certezza è che l’operazione molto costosa, nel senso che i costi non risultano assolutamente contenuti: a cominciare dall’ingaggio di Angel Di Maria, attestato intorno ai 10 milioni di euro ­ fino al 2019. Ovvero, ­ fino alla prossima stagione inclusa: un ostacolo non da poco, anche sulla base dei discorsi formulati da De Laurentiis in persona qualche giorno fa sullo stipendio di Cavani. Di Maria, in somma, dovrebbe accontentarsi di una riduzione, anche di un certo livello, ma la scadenza contrattuale non è lontana e il Psg potrebbe (dovrebbe) non esagerare con le richieste (nel 2015 fu acquistato dallo United per 63 milioni).

TUCHEL E IL PSG SCARICANO DI MARIA

Il tecnico del PSG, Tuchel,  ha fatto sapere che preferirebbe privarsi di Di Maria. La questione ambientale potrebbe (dovrebbe) influire positivamente: perché il rapporto tra il Fideo e il  Paris non è più idilliaco e le garanzie tecniche non sono più quelle di una volta. Ecco perché la prospettiva di tornare sulla breccia e in copertina potrebbe stuzzicarlo. E neanche poco.

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