Superlega – Moggi: “Chi si è ritirato è un pusillanime. Chi si è indignato in passato ha chiesto contratti onerosi con la possibilità di non pagare le tasse”

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MOGGI DIFENDE LA SUPERLEGA– “Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Biasimo di più chi ha deciso il dietrofront rispetto a chi ha denunciato la necessità di rifondare il calcio.” Moggi a Radio Crc si sfoga contro i club che hanno fatto dietrofront. L’ex ds della Juventus ritiene la superlega un mezzo necessario per rifondare il calcio: “Il calcio deve prevedere aiuti per le grandi e per le piccole i vertici del calcio devono sedersi a un tavolo e non accettare di organizzare un Mondiale in Qatar. Non si è mai visto che la Coppa del Mondo si giocasse a novembre”.

Moggi lancia frecciate ad allenatori e calciatori che hanno criticato la Superlega e anche ai tifosi.

“Qualcuno che si è indignato, in passato ha chiesto contratti onerosi con la possibilità di non pagare le tasse. I tifosi del Chelsea sono scesi in piazza per protestare contro la Superlega. Lo faranno pure quando il Chelsea non vincerà più, perché non avrà la possibilità di acquistare i migliori per primeggiare. Chi si è ritirato dalla Superlega è un pusillanime. Non si rompono gli accordi presi dopo poche ore. Adesso si è messo alla luce il problema economico. Uefa e Fifa devono fare qualcosa, adesso non si può tornare indietro”.

Moggi ha anche avuto modo di commentare la serie A.

“L’Inter ha già vinto lo scudetto, Milan e Atalanta sono favorite per un posto in Champions. Il quarto posto sarà una lotta tra Juventus, Napoli e Lazio”.

A proposito di Napoli, secondo Moggi:  “De Laurentiis dovrebbe confermare Gattuso che ha riportato gli azzurri a lottare per la Champions. Su di lui critiche ingiuste, prima di prenderlo bisognava studiare meglio la rosa da mettergli a disposizione. Nonostante tutto, deve restare, perché a Napoli ha lavorato bene“.

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