Spalletti esclude Insigne e Zielinski dalla sfida contro il Verona. Il tecnico ha messo in panchina i due calciatori.
La vittoria a Verona, spinge il Napoli al secondo posto (Inter fermata dal Toro) e gli consente di allungare sull’Atalanta, quinta a -12. Gol e carattere. Il messaggio alle altre rivali per scudetto/Champions è chiaro: qui non si molla.
La depressione successiva alla sconfitta contro i rossoneri scacciata grazie alla doppietta di Osimhen (quando segna lui gli azzurri non perdono) e alle autorevoli prestazioni di alcuni compagni, a partire da Di Lorenzo (suo l’assist del 2-0, poi ha anche sfiorato la rete) e Anguissa, che ha dato personalità al centrocampo.
Spalletti ha apportato una sostanziale modifica a ha tolto Insigne e Zielinski, opachi contro il Milan, e ha schierato Politano e Lozano come scrive ‘edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
“Scelte coraggiose, piano partita sovvertito. Luciano Spalletti è entrato a gamba tesa in Verona-Napoli, alla fine ha vinto la sfida più importante. Lo ha fatto escludendo dai titolari Insigne e Zielinski, sottotono entrambi, e soprattutto cambiando sistema di gioco.
Verona, e lo sapeva bene l’allenatore, era lo spartiacque tra la realtà amara della settimana post Napoli-Milan e i sogni di vertice”.
Tuttavia hanno poi giocato a gara in corso nel secondo tempo contribuendo anche loro a tenere il risultato di vantaggio per il Napoli.A fine gara Spalletti nelle dichiarazioni post partita ha sottolineato come sia importante che Zielinski si alleni in maniera più intensa.
