Sorbillo lancia un appello: “Pizze a domicilio, dateci uno spiraglio”

Gino Sorbillo uno dei più famosi pizzaioli napoletani a l’Aria che Tira su La 7 lancia un appello: “Fate ripartire le consegne a domicilio”. 

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Un appello accorato quello de pizzaiolo Gino Sorbillo che chiarisce: “Non parlo solo della mia pizzeria, ma delle tantissime attività che a Napoli non possono lavorare“. La consegna a casa di pizze e altri prodotti, è stata negata da un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, mentre nelle altre regioni italiani è ancora permesso. “Chiediamo in punta di piedi di poter lavorare a personale ridotto, solo con due operatori per impastare, farcire e cuocere le pizze per poi inviarle a chi ne fa richiesta” dice Sorbillo a La 7 a l’Aria che Tira.

Il pizzaiolo ha mostrato anche il metodo di imballaggio che sta utilizzando anche nelle altre città dove hanno sede le sue pizzerie, come a Roma e Milano, oltre che  Tokyo. I cartoni vengono imballati in carta alimentare e poi distribuiti attraverso i vari runner.

PIZZE A DOMICILIO IN CAMPANIA: LA RICHIESTA DI SORBILLO

I runner a cui consegneremo le pizze per le consegne a domicilio in Campania, sono gli stessi che fanno consegne per altri prodotti quindi non capiamo il rischio” dice Sorbillo. Il pizzaiolo sottolinea che i pizzaioli hanno accolto con favore la necessità di chiudere e di preservare la salute, ma ora dopo settimane cominciano a sentire la pressione. “Con i dati in miglioramento e rispettando tutti i dettami di sicurezza che ci verranno imposti, chiediamo di poter riprendere la nostra attività”. Dunque non riaprire i locali immediatamente, ma bensì poter consegnare ai vari fattorini le pizze da portare a casa.

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In queste settimane anche il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha più volte incalzato il governatore De Luca, affinché si attivassero nuovamente le consegne a domicilio rispettando ovviamente tutte le regole di sicurezza del caso, in modo da tutelare la salute di consumatori e staff.

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