La sconfitta del Napoli esaltata dai media italiani. La risposta dalla Campania è da applausi, citazione per Troisi e Lello Arena.
LA SCONFITTA DEL NAPOLI ACCOLTA CON ENTUSIASMO
La prima sconfitta del Napoli in campionato è stata accolta dai media nazionali con estrema esaltazione. Sembra evidente che in molti considerassero il Napoli capolista come un’offesa alla lesa maestà del binomio Lombardo-piemontese. Inter, Milan e Juventus sembrano destinate nei secoli dei secoli a primeggiare e guai se qualche squadra del sud prova minare il loro territorio.
La vittoria risicata dell’Inter è palesemente frutto di alcuni errori del Napoli e non della magnificenza della formazione milanese, come decantano i media italici. Koulibaly, non poteva certo tagliarsi il braccio, Mario Rui sfortunatissimo e Mertens sul finale, potevano raccontarci una storia diversa, altro che supremazia tattica.
LA RISPOSTA DA NAPOLI
La trasferta di Milano contro l’Inter è stata devastante per il Napoli, gli azzurri perdono due pezzi da 90, Osimhen, operato ieri e Anguissa. Certo possiamo anche fare una tirata d’orecchi all’arbitro Valeri, un po di questa sfortuna pesa sulla sua “coscienza”, la ‘pessima gestione dei cartellini ha permesso all’Inter di restare in 11 per tutta la gara.
I media gongolano per la sconfitta degli azzurri, ma Napoli risponde: “Il ciuccio è ferito ma non è morto” una frase magnifica tratta dal film “no grazie il caffè mi rende nervoso” pellicola cult, la prima in cui Lello Arena è primattore e Troisi spalla di lusso. Sono passate o ltre tre decadi, periodo bastevole per buttare sottosopra la prospettiva politica: Funiculì Funiculà, il serial killer, si teneva stretta la vecchia Città.
Chiediamoci perchè la serie A non piace a nessuno, si magnifica una Juve che annaspa, ma avanza sistematicamente grazie agli aiuti arrivati dall’alto. Anche contro la Lazio, la vecchia signora ha subito la squadra di Sarri, ma poi arrivano due aiutini e i tre punti sono assicurati.
CORI RAZZISTI
Chiudiamo con i soliti cori razzisti piovuti dagli spalti di San Siro:“Vesuvio lavali col fuoco”. Ancora?. Ancora?. E su andiamo.
Siete i primi a scegliere come luogo di vacanza Capri, Sorrento, Positano. L’intervista di Koulibaly rilasciata alla bella Diletta Leotta non è servita a niente a quanto pare. Le gradinate degli stadi diventano il luogo ideale per far sfogare un po’ di sfigati che poi tornano a casa e non sanno cosa fare.