Il Napoli perde con il Milan ma recrimina per un rigore non concesso dall’arbitro Orsato e non segnalato dal Var Valeri. La decisione dell’arbitro influisce pesantemente sul match, perché la sfida in quel momento si trovava sullo 0-0 e poteva svoltare in favore degli azzurri. Ma evidentemente il direttore di gara, che già non aveva concesso un rigore al Milan per presunto fallo su Bennacer di Koulibaly, ha deciso di non intervenire.
Eppure il rigore per fallo di Tomori su Osimhen sembra netto a vedere le immagini. Il difensore rossonero non prende mai il pallone. Ma anche in questa circostanza l’arbitro Orsato decide di non intervenire, stessa cosa fa anche il Var che non richiama il direttore di gara, nonostante l’errore sia evidente.
Tomori-Osimhen: perché é calcio di rigore
La moviola di Napoli-Milan viene fatta da Corriere dello Sport. Ecco quanto scritto dal quotidiano sportivo: “C’è un errore certificato nella notte della coppia Orsato-Valeri (già, la stessa del famigerato Inter-Juventus, Pjanic e la mancata espulsione), che pesa sul match e sulla corsa-scudetto. Manca, al Napoli, un rigore netto (Tomori-Osimhen). Osimhen entra in area, da dietro Tomori cerca il pallone, trova soltanto il piede sinistro
dell’avversario che va giù: non solo era rigore da vedere in campo, ma l’intervento del VAR sarebbe stato opportuno. Invece Orsato (sotto gli occhi dell’OT Di Liberatore, lo stesso presente nello spogliatoio di Abisso in Roma-Genoa e del caso Calvarese) non ha rilevato nulla. Valeri? Se n’è ben guardato…“.
Le critiche al Napoli sono giuste, così come le pagelle negative di Insigne e le accuse a Spalletti. Ma è chiaro che anche il rigore su Osimhen per fallo di Tomori, non rilevato dall’arbitro Orsato sembra netto. Questa volta saranno contenti i tifosi del Milan, dopo le scuse dell’Aia è arrivato anche l’aiutino.