Raspadori, Mancini messaggio a Spalletti: “Se avesse 50 presenze in Champions…”

Raspadori, Mancini lancia un messaggio a Spalletti e a tutto il calcio italiano: “Poco spazio ai giovani italiani nei top club”.

Giacomo Raspadori e Khvicha Kvaratskhelia sono stati i grandi protagonisti dei match di Nations League giocati con le rispettive nazionali.
Il protagonista della vittoria dell’italia contro l’Inghilterra è stato Giacomo Raspadori. Il calciatore del Naspoli si è preso le copertine della nazionale italiana.

Roberto Mancini ha schierato Raspadori titolare varando anche un nuovo modulo il 3-5-2 e Raspa ha risposto subito presente.

Italia: Gol magnifico di Raspadori, stop e tiro a giro – VIDEO

Nel dopo partita, Mancini ha parlato di Raspadoni ai microfoni della Rai, lanciando un messaggio  indiretto al tecnico del Napoli a Luciano Spalletti:

«Raspadori ha qualità tecniche straordinarie» ha detto subito il ct commentando il gol che ha battuto l’Inghilterra a Milano «Ora ha iniziato con il Napoli e questo conta. Certo, se avesse 50 presenze in Champions League sarebbe meglio».

Il messaggio del CT non solo per Spalletti ma è anche un monito a tutto il calcio italiano: da anni, ormai, il ct azzurro lamenta il poco spazio dei giovani italiani nei top club e nelle competizioni che contano.

RASPADORI CONTRO L’ INGHILTERRA: SPUNTA UN DATO

Il match tra gli ‘Azzurri’ e la nazionale dei ‘Tre Leoni’, valido per il 5° turno del Gruppo 3 della Lega A di Nations League ha confermato un trend che prosegue da quasi mezzo secolo. L’Italia non perde una gara ufficiale contro l’Inghilterra da 45 anni, ovvero dalla sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali 1978 in Argentina.

Con il successo firmato dalla rete di Giacomo Raspadori, la Nazionale porta a nove il numero degli incroci di fila – in cui in palio c’erano i tre punti – contro l’Inghilterra. 5 vittorie, due pareggi e due vittorie ai calci di rigore recita il bilancio.

L’ultimo successo inglese in un match ufficiale è datato 16 novembre 1977. A Wembley Kevin Keegan e Sir Trevor Brooking firmavano il 2-0 sull’Italia di Enzo Bearzot, guida dal tridente d’attacco formato da Causio, Bettega e Graziani e in cui spiccavano Dino Zoff tra i pali, Facchetti e Gentile in difesa e Tardelli-Antognoni a centrocampo.

Exit mobile version